Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Nuova edizione per il Festival della Letteratura

L’evento mantovano previsto dal 7 all’11 settembre propone quest’anno incontri con gli scrittori in motonave, spazi per i più piccoli e un singolare “corteo” di Alessandro Bergonzoni

Immagine di una precedente edizione
Immagine di una precedente edizione

Avrà luogo dal 7 all’11 settembre l’appuntamento mantovano con la letteratura. Un evento che ha assunto proporzioni ben più grandi, circa cinque volte maggiore per pubblico e costi, rispetto a quello proposto per la prima volta nel 1997 – per questo, forse, si paga il biglietto per incontrare ogni autore e assistere agli spettacoli.
Ogni edizione si presenta arricchita e innovata. Anche quest’anno, oltre alle piazze e i palazzi che hanno fatto la storia di Festivaletteratura, sono a disposizione per la prima volta nel complesso di Santa Paola, l’ex-convento di San Francesco – ora sede dell’Università – e il chiostro della Chiesa di San Barnaba. Non solo. Accanto ai nomi di scrittori già noti, vengono presentati autori forse meno conosciuti ma che hanno meritato segnalazioni da parte di amici, spettatori, scrittori ospiti, ragazzi volontari, soci di filofestival e dagli organizzatori.
Novità vi sono anche nelle particolari forme di incontro. Si tratta di Zona critica, lo spazio in cui si invertono i ruoli nell’incontro-scontro tra scrittore e critico e di Prima di spegnere la luce, serie di incontri verso la mezzanotte tra alcuni degli scrittori ospiti al festival e Piero Dorfles.
Alle tradizionali colazioni con l’autore, inoltre, si aggiungono quest’anno gli incontri in motonave, con una piccola crociera dai laghi di Mantova verso la confluenza del Mincio nel Po con cena a bordo.

Umberto Umberto Eco, tra gli scrittori che hanno partecipato al Festival negli anni scorsi
Umberto Umberto Eco, tra gli scrittori che hanno partecipato al Festival negli anni scorsi

Un evento, per la prima volta nella storia del Festival, prenderà, invece,  la forma di un rito iniziatico. Si tratta del corteo condotto da Alessandro Bergonzoni per la tumulazione o il dissotteramento di un libro. E poi, vi è spazio anche per Pagine nascoste, una  rassegna di film documentari dedicati alla letteratura, e per Blurandevù, gli eventi ideati e condotti da un gruppo di volontari che condurrà anche i reading pomeridiani di Scritture Giovani.
Ma
veniamo al programma in senso stretto. Per questa edizione vi è
un’intenzione tutta “generalista”, che riguarda riflessioni sulla
letteratura nei paesi privi di libertà d’espressione, sull’idea di
straniero e i conflitti religiosi, sui labili confini delle identità
culturali, sulla fenomenologia della lettura, sull’evoluzione dei ruoli
sociali e delle forme di partecipazione civile, sui nuovi esempi di
letteratura territoriale, sulla poesia, la scienza, sui linguaggi delle
arti, sulla narrazione per immagini, sulla leggenda sportiva.
Attenzione, infine, sarà data alla produzione letteraria giovanile con
il progetto Scritture Giovani.
Non
ultimo, Festivaletteratura dedica uno spazio anche ai giovani lettori,
che quest’anno mescola il gioco con l’economia, la lettura con l’amore,
il denaro con –ebbene, sì- la…cacca. Per tutto ciò esperti, comici e
scrittori giungono a Mantova per i più piccoli.

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Per informazioni: www.festivaletteratura.it

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