Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ivan Dimitrov, dai presepi alle maschere

Apre a Bologna il 3 dicembre una mostra dedicata all’artista bulgaro noto per le sculture, i bassorilievi, le acqueforti ispirate alla tradizione italiana

Ivan Dimitrov
Ivan Dimitrov

Le sale museali del Baraccano in via Santo Stefano 119 a Bologna, da sabato 3 dicembre 2005 fino al 30 gennaio 2006, ospiteranno una serie di mostre dedicate alla produzione di Ivan Dimitrov. Fra le mura del complesso architettonico quattrocentesco, di oltre 800 metri quadri di superficie, vi saranno i lavori che ripercorrono gli ultimi quindici anni di attività dell’artista, protagonista negli anni ’90 della scena culturale bolognese, e non solo.
“Con questa performance – dice Ivan Dimitrov – ho voluto inviare un messaggio di autentica positività e di ottimismo in un tempo in cui sembrano  insormontabili ansie e angosce universali”.
Si tratta infatti non di una semplice esposizione di opere, ma di una mostra-evento. I presepi scenografici in terracotta, nel loro originale e a volte ironico omaggio ai grandi della storia dell’arte – da Leonardo a Rembrandt, da Rubens a Bruegel – tra musiche ed effetti di luce celebrano le atmosfere natalizie in un insieme unico di spiritualità e di umana fisicità.

Bassorilievo, Via Castiglione
Bassorilievo, Via Castiglione

La mostra ripropone poi i famosi bassorilievi con gli scorci di Bologna
cari alla memoria popolare, che così bene sanno rappresentare poesia,
colori e immagini della città.
Altra sezione dell’esposizione è
dedicata alla serie delle maschere, che l’artista ha realizzato dopo
aver attentamente studiato i caratteri della Commedia dell’Arte. Ivan
Dimitrov anima questo palcoscenico virtuale con straordinarie figure,
tra cui Balanzone, prorompente nella sua bolognesità, insieme ad
Arlecchino e Pulcinella. Né si possono dimenticare i clowns e le
ballerine, sculture percorse da brividi di vita autentica.
L’ultima
sezione della mostra comprende la serie delle acqueforti aquerellate o
inchiostrate su lastra, completamento grafico dei bassorilievi, e le
sculture più recenti: bronzo, terracotta ed altri materiali nobili
diventano nell’estro di Dimitrov momenti di equilibrio espressivo e
compositivo.

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Bronzo
Bronzo

Nato in Bulgaria nel 1958, il suo talento per il disegno e la scultura,
il suo spirito inquieto e singolare lo conducono in Italia, la culla
dell’arte, dove negli anni ’70 arricchisce e completa la sua formazione
di artista a Venezia, Firenze, Milano, Roma. Infine, sceglie Bologna,
piccola città densa di fermenti e sollecitazioni culturali come sede
abituale di lavoro, anche se la sua inquieta personalità ed il suo
genio creativo lo portano presto nelle grandi capitali europee per una
serie di ulteriori approfondimenti e frequentazioni. Si susseguono
mostre e successi. La grande attenzione del pubblico e della critica
polarizzano presto anche l’interesse dei grandi mezzi di comunicazione
di massa. Giornali, televisione, riviste specializzate pubblicano e
presentano Ivan Dimitrov come l’artista che ripristina il concetto di
modernità e di attualità del fare arte sempre comprensibile, senza
ricorrere a sotterfugi estetici, ad incomprensibili mimetizzazioni,
all’insulto provocatorio, alla fredda e tecnologica immagine
multimediale. Attualmente, dopo aver curato l’uscita del terzo volume
monografico dedicato ai suoi ultimi lavori (sculture in bronzo e
incisioni in acquaforte), sta realizzando, nei suoi studi di Bologna e
Milano, una nuova serie di bassorilievi in terracotta su Bologna. Le
sue opere sono esposte in permanenza presso la galleria d’arte “Studio
Santo Stefano” di Bologna.

Ivan Dimitrov
dal 3 dicembre 2005 al 30 gennaio 2006.
sale museali del Baraccano (sede Quartiere Santo Stefano), via Santo Stefano 119, Bologna

Informazioni:  Quartiere Santo Stefano, tel. 051.301216, www.ivandimitrov.com
Orario: tutti i giorni, festivi compresi 10-13 e 15-19,30
Ingresso: gratuito
Cataloghi: Ivan Dimitrov; I presepi; Omaggio a Bologna – edizioni Il Macedone

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