Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Nuovo sito web per alberghi e parchi naturali

L’iniziativa, del ministero dell’Ambiente e di Federalberghi, ha messo in rete riserve e aree protette sul territorio nazionale e quasi tremila strutture ricettive

Lago Dres in Valle Orco (Foto: Elio Polla)
Lago Dres in Valle Orco (Foto: Elio Polla)

Sono circa un migliaio i parchi, le riserve e le aree naturali protette in Italia. E coprono quasi l’undici per cento del territorio nazionale. Un patrimonio che il definito “inestimabile, capace di coniugare sviluppo, crescita economica, identità territoriale e tutela ambientale”.  Per questo e per diffonderne conoscenza e il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Federalberghi hanno realizzato www.turismoneiparchi.it, un sito che ospita quasi 3.000 strutture ricettive situate all’interno o in prossimità  numerose aree protette naturali.
Con l’intenzione di offrire al turista un data base completo ed aggiornato sugli alberghi, il motore di ricerca consente di utilizzare molti criteri di selezione, permettendo di effettuare ricerche mirate. Inoltre, gli albergatori possono modificare on line il profilo del proprio albergo, inserendo comunicazioni sui prezzi e sui servizi offerti.

Stambecchi sul massiccio del Gran Paradiso (Foto: Luciano Ramires)
Stambecchi sul massiccio del Gran Paradiso (Foto: Luciano Ramires)

Il sito non è solo vetrina per gli alberghi. È infatti strutturato in
modo da fornire un approfondita e specifica conoscenza delle aree
marine protette e dei parchi nazionali. Da qui ci si collega
all’indirizzo del ministero dell’Ambiente dove si possono trovare le
più varie informazioni dedicate al pubblico, e quindi comunicazioni
riguardanti la salvaguardia ambientale e  fonti rinnovabili;
all’educazione, sezione che tocca argomenti fondamentali per diventare
un eco-cittadino consapevole, pertanto si tratta di una sezione
dedicata soprattutto ai più giovani; all’ordinamento ministeriale e
cioè a norme, leggi comunitarie e nazionali, atti e decreti
governativi, eco-incentivi, albi professionali e bandi di gara; infine
a ai progetti per lo sviluppo, ossia l’interazione tra il ministero
dell’Ambiente e università, enti, centri di ricerca, mondo del lavoro e
istituzioni.
“La nostra iniziativa -afferma il presidente della
Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca- ha l’ambizione di rafforzare
il binomio turismo ed ambiente, facendo meglio conoscere ambienti
incontaminati, ricchi di bellezze paesaggistiche e naturali, subacquee
e costiere, in un contesto unico al mondo nel quale l’albergo
rappresenta l’elemento chiave per un’ospitalità eco-compatibile”.

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www.turismoneiparchi.it

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