Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Verso il 2006 con “fantasia”

Capodanno, jour de l’an, new year’s day. Fino alla spagnola noche vieja (notte vecchia) da contrapporre alla noche buena, quella di Natale. Ogni cultura ne dà un’interpretazione diversa, attingendo al proprio sentire

Emilia-Romagna

Castello di Felino
Castello di Felino

Parma e Piacenza

Fine anno alla maniera dei nobili signori d’un tempo è la proposta dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
In particolare, il Castello di Felino (dell’anno 890 e poi ricostruito, circondato da un ampio fossato e protetto da quattro possenti torrioni angolari, sorge su una splendida altura) organizza le “Ricordanze di Sapori”, che offrono le meraviglie del desco e quelle del “divertissement”. A lume di candela, indovine nascoste da veli, streghe dai corpi sinuosi, giocolieri sui trampoli e giullari, musici, poeti dai dolci madrigali, cavalieri, popolano il castello e la sua festa di fine anno.
Un modo di interpretare i conviviali piaceri delle antiche corti. La cena, poi, è nelle mani dello chef Maurizio Morini (Locanda della Moiana) che suggerisce cannelloni con ragu di scorfano, mitili e pesto leggero di basilico, ravioli con verdure, lingua e salsa al tartufo nero, costoletta d’agnello in crosta di mandorle e il dessert “del nuovo anno”.
         
Cervia
Proposta originale, al limite del surreale, quella di Cervia e il suo Fantini Club: sfidare l’inverno e invitare tutti in spiaggia fino all’8 gennaio 2006, tra esposizioni di sculture di sabbia, gare sportive e drink bollenti.
Si comincia con la mostra “Le Luci della Sabbia”: gli artisti del Campionato del Mondo di Sculture di Sabbia presentano le loro realizzazioni sul tema del Natale (orario: 10-12.30 / 14.30-19.30). Evento “fun” il 5 gennaio: la Ciaspalonda, una marcia notturna sulla sabbia con le racchette da neve.
E, per tutti, il Fantini Club, storico bagno dell’Adriatico (fronte mare di oltre cento  metri e un’area complessiva di quasi quindicimila metri quadri con sei punti bar, tende per massaggio, palestra, otto campi regolamentari per i vari beach games), che propone il suo bar e la sua accoglienza.
Da non dimenticare poi che la Riviera Romagnola, d’inverno, ha un fascino particolare e che Cervia ha recuperato le sue saline (visite, acquisto di sale).

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Toscana

Monsignor della Casa
Monsignor della Casa

Mugello, Lucca

Il Mugello è terra schietta. Una Toscana ancora “ruspante”, un po’ fuori dai circuiti. Ma ruspante non è il Country Resort Monsignor della Casa, una splendida villa immersa nel verde, camere e sale ricche di preziose stoffe e mobili.
La proposta è una cena “fastosa” per la fine dell’anno e un rilassante capodanno a base di piscina, sauna e bagno turco.
Lucca non ha bisogno di presentazioni. Ma “i profumi di Lucca”, sì.
Ecco allora il “Weekend olfattivo”, percorso tra le fragranze cittadine e delle numerose e magnifiche ville che la circondano.
Quali sono i profumi? Il primo impatto è con quelli della vegetazione tipica del luogo, le cui essenze sono utilizzate nella composizione di un gran numero di fragranze: cipresso, cedro, alloro, gelso, agrumi, rosmarino, lavanda, timo, e poi magnolia, limone, mimosa, gelsomino.
Organizza il Casolare del Lauro, antica casa colonica a Gragnano, nei pressi di Lucca, ai piedi delle sue celebri colline. Il pacchetto prevede l’omaggio del “Libro del profumo” di Mariangela Rossi, una degustazione olfattiva con profumi, tè e tisane presso l’Angolo di Santa Maria Novella a Lucca, una cena tipica tra i profumi della gastronomia in una fattoria sulle colline, come la zuppa alla frantoiana e la pappa al pomodoro con basilico, o quelli del bouquet vivace dei vini rossi più corposi e dei bianchi più fruttati delle colline lucchesi.
Il pacchetto è sospeso per Capodanno ma acquistabile subito dopo.

Puglia

Panorama di Ostuni nel Brindisino
Panorama di Ostuni nel Brindisino

Salento, Brindisino

Il Salento è la “terra dei due mari” e Leuca ne è l’estremo lembo.
Gallipoli, invece, è cittadina murata, sul mare. La proposta è quella di soggiornare all’Ecoresort Le Sirené di Gallipoli, a due passi da molte spiagge e di assaggiare i piatti salentini nelle scuderie dell’ottocentesca Villa La Meridiana, a Santa Maria di Leuca. Lo propongono i Caroli Hotels, insieme alle visite ai presepi più belli (come quello di Monte Orco a Tricase) e alle città d’arte come Lecce, città barocca, Gallipoli e il suo borgo antico, Otranto e la sua splendida cattedrale, Santa Maria di Leuca, de Finibus Terrae.
Shopping presso artigiani e produttori alimentari. Dopo il cenone, passeggiata a Otranto, a punta Palascia, dove c’è il vecchio faro, per aspettare l’alba del nuovo anno nel punto più a oriente d’Italia.
Un frantoio del Duecento scavato nel sottosuolo; una grotta con un caminetto dove brucia il legno di ulivo; una tavola elegante, dove tintinnano i cristalli.
Siamo in terra brindisina, in terra di masserie. Quella di Torre Coccaro (Savelletri di Fasano) è diventata una casa rurale di lusso, dove le volte a botte e i muri bianchi vengono accostati a mobili e arredi d’arte, a letti con lenzuola di seta.
Intorno, la terra degli ulivi, rossa, e i muri bianchi di calce. E la possibilità di vedere cittadine “bianche” come Ostuni o dall’architettura interessantissima, come Locorotondo e Martina Franca.
Il cenone è nel frantoio ipogeo, tra i piatti della grande tradizione pugliese.
Cucina che si può anche approfondire con i corsi tenuti in masseria (imparare a fare bene le orecchiette è un buon modo per iniziare l’anno). La masseria ha anche un centro benessere (piscina coperta, idromassaggio, bagno turco).

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