Sicilia
Ragusa, monti Iblei
Ci spostiamo in Sicilia, a Ragusa Ibla. La Locanda Don Serafino (hotel e ristorante) propone un cenone raffinato “alla siciliana” (cinque portate in abbinamento a tre vini della provincia di Ragusa) più un pranzo di Capodanno (tre portate più due vini), per chi volesse riassaggiare.
È prevista anche una degustazione di olio dei monti Iblei d.o.p. e, per gli amanti della letteratura, una visita guidata al Castello di Donna Fugata.
La Locanda Don Serafino, che occupa un palazzo del Settecento restaurato, offre dieci camere diverse, mentre l’omonimo ristorante si trova in un altro palazzo del centro storico e propone i piatti di tradizione siciliana dello chef Vincenzo Candiano e una cantina di ottocento etichette.
Intorno, la città medievale e barocca con il Giardino Ibleo, la Basilica di San Giorgio, la chiesa dei Cappuccini Vecchi.
Per i “single”
Capitolo single. Non passa un solo periodo di vacanza che un operatore non pensi a loro, a un mercato che, viste le tendenze e le precarietà sociali e lavorative, si fa sempre più ampio. La proposta è di un paio di crociere:
Genova-Barcellona-Genova (quattro notti, dal 30 dicembre al 3 gennaio), con arrivo nella capitale catalana il sabato pomeriggio e ritorno. Durante la trasversata, si seguono le lezioni di ballo latino (pare che sia il modo migliore per ”agganciare”) ci si abbandona alla “coccoloterapia” (inutile ogni spiegazione) e si segue l’animazione specifica.
Stesso discorso per la Livorno-Nizza-Livorno (tre notti, 30 dicembre -2 gennaio), che prevede un tour in Costa Azzurra e la visita della sua capitale.
Crociera sul Po
Infine, e questa è una vera chicca, una crociera notturna sul Po, lungo il tratto di fiume della provincia di Reggio Emilia.
Si parte dal porto di Boretto (Reggio Emilia) sulla motonave Stradivari (sessantadue metri, dieci nodi di velocità). Con cenone, musica e fuochi d’artificio.
Lo chef propone un’interessantissima cucina di fiume che prevede tortino di luccio, ravioli di pesce, risotto di anguilla, “sauté” di storione, filetto di persico, zuppetta del Delta. Un modo per cominciare l’anno cullati dalle acque del Grande Padre.