Ogni paese, seppur a modo suo, sicuramente lo festeggia. In Germania addirittura di carnevale ce ne sono tre. Vi è il Karneval renano che si festeggia a Colonia, Bonn, Magonza e Düsseldorf, il Fasnet della regione a sud-ovest del Paese e il Fasching di Monaco. Nonostante le differenze regionali, questa tradizione tra il pagano e il cristiano inizia in tutta la Germania ogni anno l’11/11 alle 11 e 11 per culminare, nel 2006, con i festeggiamenti a fine febbraio.
Per quanto riguarda il carnevale renano, lungo le rive del Reno, il Karneval è ricordato da tutti come la “Quinta Stagione”, per via dell’importanza che riveste per gli abitanti della regione. Quest’anno i tollen Tagen, ossia i giorni pazzi, iniziano il 23 febbraio con il cosiddetto “Carnevale delle Donne”, in cui alle signore è data la gestione del divertimento, e continuano fino al 1° marzo, mercoledì delle ceneri, tra continue feste e sfilate in maschera. A Colonia, invece, quest’anno il Festelovend, come lo chiamano qui, ha un unico motto “Il carnevale nel pallone”, omaggio ai Mondiali di Calcio 2006, ed accomuna gli oltre 500 eventi tra sfilate, balli, corsi mascherati, feste per bambini, brindisi, incontri di gruppi e associazioni. Tutte manifestazioni che hanno luogo tra l’inizio dell’anno e il 1° marzo e che culminano con lo Zoch, il corteo del lunedì grasso o “delle rose” il 27 febbraio.
Nel Fasnet, carnevale svevo-alemanno, nel Land a sud-ovest della Germania, i costumi grotteschi richiamano le antiche tradizioni medioevali: demoni, streghe e stregoni si riuniscono intorno a falò notturni mentre le maschere di legno, di modello diverso da città a città, vengono preparate e dipinte a mano durante l’anno. A differenza degli altri, il carnevale svevo-alemanno è più rituale e legato alle figure della tradizione popolare.
In Foresta Nera è famoso il “salto dei pazzi” di Rottweil, mentre nella regione del Giura Svevo, è la “domenica delle scintille”, quest’anno il 5 marzo: si accendono grandi falò per dire addio alla stagione fredda e salutare la primavera. A Giura Svevo, Schwäbisch Gmünd, inoltre, una settimana prima del carnevale, vi è l’appuntamento musicale con il Festival dei toni “sghembi” dal 17 al 19 febbraio 2006, a cui prendono parte oltre 800 musicisti provenienti dalla Svizzera, dal Lichtenstein e da tutta la Germania. Nel centro storico cittadino, oltre ai musicisti si incontrano maschere tradizionali e costumi colorati e fantasiosi. A Friburgo, poi, i giorni clou del carnevale sono il martedì grasso, il 23 febbraio, con corteo mascherato notturno, la domenica di carnevale, il 26 febbraio, il lunedì di carnevale, quest’anno il 27 febbraio, con la sfilata nel centro storico e il mercoledì delle ceneri il 1° marzo.
Vi è inoltre, il carnevale di Monaco, il Fasching. La parola deriva dal tedesco medioevale Vaschanc, ossia Fastnacht, martedì grasso o di carnevale. La festa trova la sua origine nelle danze di guerra e nei giochi cavallereschi del Medioevo, le cui testimonianze risalgono al XV secolo. Oggi ogni associazione, ogni corporazione ed ogni società ha il proprio ballo, dal classico ballo in bianco e nero ai pittoreschi balli in maschera. Nella zona pedonale il 26 febbraio, il 27 febbraio e il 28 febbraio si festeggia il München Narrisch, ossia la “pazza Monaco”, con musica, maschere e danze. Tra le attrazioni più caratteristiche del carnevale di Monaco c’è il “Ballo delle venditrici” tra i banchi del Viktualienmarkt il martedì grasso alle 11.
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