Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Europa: Istanbul e Trieste, antichi legami

Europa

Sembra bora quella che soffia incessantemente sul Corno d’Oro e sul lungomare di Istanbul. Navigando lungo il Bosforo, due triestini commentano la “voglia d’Europa” del grande (e temuto) Paese islamico

Sviluppo, affari, ma anche “cultura”

Europa: Istanbul e Trieste, antichi legami

Avviare un’efficace collaborazione per quanto concerne traffici e commerci, aggiunge Papa, non è l’unico scopo dell’iniziativa. Grande interesse è rivolto anche all’aspetto culturale della “partnership”.
Sono stati avviati infatti due corsi di lingua turca presso l’Università triestina: uno alla Facoltà di Interpretazione e Traduzione e un altro alla Facoltà di Interculturalità, con l’aiuto di Samer e delle Assicurazioni Generali, che hanno finanziato privatamente e coraggiosamente l’iniziativa.
A Istanbul arriverà una professoressa italiana per insegnare alla Bosforus University e per il prossimo anno sono previsti diversi incontri: in Turchia verranno delle rappresentanze del Friuli Venezia Giulia insieme ad operatori economici; analogamente, politici e imprenditori turchi visiteranno Trieste e scopriranno che le due città vantano notevoli punti di incontro nelle realizzazioni architettoniche: il “liberty”, ad esempio, che trionfa in entrambe le città.
Per raccontarlo, verrà realizzata a Istanbul una mostra sul liberty, nella quale una parte importante sarà dedicata a Daronco, che in Turchia ha operato moltissimo ed è forse più conosciuto a Istanbul che a Trieste.
Per far conoscere poi ai triestini e ai friulani le “meraviglie” che Daronco ha costruito lungo il Bosforo, ventuno strutture di legno una più bella dell’altra, di pura “art noveaux”, nel corso del 2006 c’è in previsione di realizzare a Trieste e a Udine una mostra sul liberty di Istanbul. Un’occasione unica per mostrare ai giuliani (e agli italiani) quello che non hanno mai visto.
C’è infine in progetto la realizzazione di un libro dedicato ad entrambe le città, da sempre terre di frontiera, con le medesime difficoltà e paranoie.
Pagina dopo pagina, Istanbul e Trieste scopriranno di essere incredibilmente simili e anche questa “scoperta” non potrà che giovare ai rapporti futuri.
Specie se a tratteggiarne la storia, le vicissitudini, le aspettative e le speranze future, saranno le pagine introduttive affidate alla lucida bravura di Claudio Magris.

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