Né manca un ripasso alle norme del codice della strada, troppo spesso
dimenticate dal momento in cui si supera l’esame teorico per la
patente, o l’analisi delle precauzioni necessarie in caso di guida in
condizioni di minore aderenza, come in presenza di asfalto bagnato,
strade sterrate e fondi innevati.
La parte teorica termina con
alcune informazioni generali relative alle condizioni fisiche ottimali
di chi sta al volante: indicazioni per un’alimentazione corretta a
vantaggio di un’elevata capacità di concentrazione e per scongiurare il
temibile “colpo di sonno”; i trucchi per evitare intorpidimenti o
contrazioni muscolari che potrebbero insorgere dopo lunghe percorrenze.
La prova “guida”
Il programma dinamico prevede la suddivisione dei partecipanti al corso
in gruppi di lavoro – due istruttori ogni cinque/sei allievi, con due
autovetture per ogni esercizio – per effettuare una serie di prove
tutte finalizzate a ricreare le situazioni che si incontrano tutti i
giorni, ad apprendere l’uso corretto dell’ABS, la valorizzazione
dell’ESP (sistema di antisbandamento) per imparare ad avere una sempre
maggiore capacità di controllo del mezzo ed essere quindi in grado di
reagire con lucidità di fronte a situazioni impreviste come, ad
esempio, le frenate d’emergenza in curva.
Fra gli esercizi più
importanti uno riguarda la distanza di sicurezza, sempre insufficiente
e causa della maggior parte degli incidenti su strada. Effettuato con
due auto, il test prevede che due autovetture procedano una dietro
l’altra, su andature parallele. L’ordine improvviso di frenata
impartito dall’istruttore a bordo della prima auto, scatena la reazione
di quella che segue, permettendo di verificare se la seconda auto
procedeva alla giusta distanza. Nove volte su dieci, la seconda auto si
ferma circa a metà fiancata della prima auto.
Gli istruttori
L’organizzazione dei corsi Audi Quattro Experience è stata affidata al
reparto corse che ha partecipato con successo a competizioni in
ventotto nazioni diverse. Sotto le direttive di Emilio Radaelli, grande
nome dell’automobilismo nazionale, opera un team di circa dieci
istruttori, tutti dotati di ottimo curriculum sportivo e di altrettante
buone capacità didattiche e di guida.
Da quest’anno tutte le auto
sono dotate di un sistema di acquisizione dati, appositamente studiato
per i corsi di guida sicura; uno strumento interattivo che permette
all’istruttore di valutare gli esercizi di ogni allievo e commentarli a
fine lezione.
