Dal 10 al 15 maggio 2006 a Carpi e Modena si terrà il Festival internazionale delle abilità differenti. L’evento, alla sua ottava edizione, vede la partecipazione di artisti, musicisti e compagnie teatrali dal mondo, persone che, attraverso il limite dell’handicap, hanno scoperto le proprie potenzialità e sono divenuti capaci di esprimere se stessi e la propria artisticità. Saranno presenti Milva ed Alda Merini, il comico Gene Gnocchi a presentare l’ouverture, la compagnia di Madrid Maite Leòn, l’associazione “All the way music” dall’Olanda, Alessandro Meluzzi, Candido Cannavò, Luca Pancalli, Giuliana De Sio ed altri.
Desiderio della società cooperativa sociale Nazareno, che organizza il Festival, non è quello di evidenziare le disabilità degli artisti, al fine di nasconderne la gravità e la drammaticità, quanto quello di comunicare, attraverso l’espressione artistica, le potenzialità e le genialità di ciascuno. Come a ribadire che i limiti e le potenzialità sono di ogni essere umano, ma con caratteristiche differenti per ognuno.
Le iniziative culturali e artistiche sono numerose: tra queste la serata in cui Milva canterà, interpretando a Mantova domenica 14 maggio, le poesie di Alda Merini, poetessa milanese provata dal manicomio, ma che ha saputo continuare a cercare la bellezza, tanto che le musiche e le parole sono un invito a guardare alla vita e a considerare la grandezza di ogni istante. Mercoledì 10 maggio a Carpi allo Spazio cinema la proiezione del film “Ti voglio bene Eugenio” e successivo dialogo con il regista Francisco Josè Fernandez e l’attrice Giuliana De Sio protagonista del film accanto a Giancarlo Giannini.
Venerdì 12 maggio, al teatro comunale di Carpi, ci sarà l’esibizione di musicisti, artisti dell’associazione olandese “All the way music” che nasce dalla scoperta della passione e genialità artistica e musicale da parte di persone con disabilità. Mente la Fondazione di Psico Ballet Maite Leon (Madrid) metterà in scena “Para los que sueñan”. L’esperienza nasce da Maria Teresa Leon Fritsch, maestra di danza, coreografa e madre di una bambina con minusvalia cerebrale, che si avventurò nella creazione dello Psico Ballet. La ricerca che ne scaturì, è stata pubblicamente riconosciuta, divenendo un metodo, registrato dal 1982 alla Camera de la Propriedad Intelectual e dal 1993 anche alla Camera de la Propriedad Industrial.
Durante la serata di apertura del 12 maggio, al teatro comunale di Carpi Gianfranco “Jeff” Onorato incontrerà il pubblico e un video racconterà la sua esperienza. Era uno sportivo quando, ventitreenne, un automobilista lo investì ponendo fine ai suoi sogni. Ma Jeff non si è dato per vinto. A La Maddalena, a nord della Sardegna, in provincia di Sassari, dove è nato 46 anni fa, ha fondato con un amico lo Sci Club Saint Tropez, ed è diventato campione europeo e primatista mondiale e può gareggiare a piedi nudi con i normodotati. Da qui è nato l’ambizioso progetto “Fly for Life”: volare per vivere. Seguirà poi l’incontro con Marcello Frignani, ragazzino con disabilità grave che ha partecipato alla maratona di NewYork. Ne sono nati un libro ed un filmato dal titolo “Una conquista straordinaria”.
Il Festival ospiterà a Carpi un’iniziativa “guida all’ascolto di musica classica”. Il docente Enrico Raggi accompagnerà il pubblico all’ascolto di una sonata per pianoforte interpretata dal giovane pianista Christian Sanders, affetto da una forma di autismo. Segnaliamo, tra gli incontri, la presentazione del libro del giornalista Candido Cannavò “E li chiamano disabili”, con prefazione di Walter Veltroni. Il libro racconta sedici storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio della non-rassegnazione.
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