“B”
– Bronzo. Nel senso di “Faccia di Bronzo” o anche – si dice nella bassa Lomellina –“ de Palta”. Ma a chi questo baldo riconoscimento? Alle FFSS, parbleu, che – lamenta incazzato tale sig. Di Donato in Lettere al Corriere del 4/5 – avrebbe abolito del tutto i treni IR (inter regionali) tra Milano e Ancona e in gran parte tra Milano e Ventimiglia, obbligando il povero utente a usare i treni IC (inter city) che impiegano lo stesso tempo ma in compenso costano molto più cari (te pareva).
In più – prosegue la lamentela del sig. Di Donato citando quanto accadutogli sulla tratta Milano/Parma – sugli IC non ti permettono di caricare la bicicletta; necessaria per il ritorno, dopo aver speso tutti i soldi all’andata sull’IC.
“A” – Aeroporti. Ahi ahi ahi, se si parla di aeroporti italici, così attesta un’inchiesta condotta dalle Associazioni dei Consumatori di sei Paesi dell’Unione Europea, nella quale su 165 aeroporti “votati” per pulizia toilettes, collegamenti con mezzi pubblici, segnalazioni e costi parking, Verona è al 28° posto, Bari 35°, Bologna 51°, Fiumicino 54°, Venezia 55°, Orio al Serio 57°, Linate 58°, Cagliari 60°, Malpensa 62°, Torino 71° e (quasi in fondo alla classifica, 151°) Catania. C’è poco da vantarsi.