Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Carnevale secondo le tradizioni del Trentino

Tra folclore e leggende, riti antichi e popolari la festa invade le valli e i borghi da sabato 17 a martedì grasso

Carnevale ladino (Fototeca Trentino, Pierluigi Orler Dellasega)
Carnevale ladino (Fototeca Trentino, Pierluigi Orler Dellasega)

C’è aria di carnevale in Trentino e ha tutto il sapore del folklore e della tradizione. Nelle valli e nei borghi si celebreranno riti antichi e popolari. La festa inizierà sabato 17 nella Val di Fiemme con il Carnevale dei Matòci. Si tratta di colorati personaggi dai costumi sgargianti con il volto coperto da maschere in legno. Sfileranno per le 10 frazioni delle Valfloriana a suon di satirici botta e risposta, poi una volta giunti a Casatta inizieranno i festeggiamenti con balli, scherzi e dolci.
In Val di Fassa, a Penia, invece, il ladino sarà di scena durante le mascherèdes, gli spettacoli burleschi. Domenica 18 a Campitello di Fassa è la volta della sfilata di “Bufòn, Marascons e Lachè“, maschere lignee realizzate ancora oggi in modo artigianale dagli scultori della valle. In particolare, il Bufòn indossa un copricapo conico e una maschera dal naso molto pronunciato: simboleggia i vizi e virtù degli abitanti. Curioso è assistere nella piazza al Molin de le veies. Si tratta della rappresentazione allegorica di un antico mulino in grado di trasformare le vecchie signore in giovani fanciulle. Gli anziani sono protagonisti anche in Val die Mocheni, a Palù del Fersina. Una coppia di non-più-giovani insieme a un portatore di uova e un gruppo di coscritti oltre che di ragazzi in maschera, percorreranno martedì grasso i sentieri che collegano i masi. Questa loro erranza è motivata da un nobile scopo: seminare sull’uscio delle case prosperità e abbondanza. Ad ogni sosta li attenderanno balli e brindisi. 

Arco, il Carnevale Asburgico (Fototeca Trentino)
Arco, il Carnevale Asburgico (Fototeca Trentino)

Il rito terminerà quando sarà giunto il tramonto:  verrà acceso un rogo con il fieno della gobba del vecchio e delle carte dei testamenti dei due anziani.
A Grauno, in Val di Cembra, invece, di martedì grasso la festa ruoterà intorno a un grande pino, che spogliato dai rami, verrà trascinato nella piazza dove si narreranno i vizi e le virtù degli abitanti. Non solo, quando farà buio, l’albero, ricoperto di paglia, sarà trasportato al «Doss del Carneval» e piantato su una fossa profonda sette metri. Toccherà all’ultimo sposo dell’anno dare fuoco al tronco, creando un gigantesco falò visibile da tutta la valle. Secondo la tradizione, dal modo in cui le faville si alzeranno al cielo si potranno trarre auspici per i raccolti dell’anno.
I festeggiamenti non mancheranno neppure a Trento e Rovereto, dove sono attesi euforiche sfilate di carri e vivaci spettacoli in piazza.
Infine, a Madonna di Campiglio dal 19 al 23 febbraio con il carnevale asburgico si rievocheranno i tempi  della Corte di Vienna,  quando l’Imperatore Francesco Giuseppe e la principessa Sissi trascorrevano le vacanze ai piedi del Brenta. Prima sulle piste da sci e sul laghetto ghiacciato, poi, la sera, nel sontuoso Salone Hofer sulle note dei valzer viennesi, le maschere che rappresentano la coppia regale si divertiranno insieme a dame di compagnia e guardie ussare.

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Per informazioni: www.trentino.to

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