Ripercorrere l’antica via Francigena. Rivivere il fascino di un percorso spirituale unito a suggestivi paesaggi naturali. È “Cammina Cammina”, la proposta di Parma Turismi, insieme alle Province di Parma, Massa-Carrara, La Spezia e Lucca, che propongono un viaggio entusiasmante: dieci giorni di cammino su sentieri dal sapore antico, tra trekking e pellegrinaggio, passando dalla pianura al mare attraversando l’Appennino per poi risalire infine le colline della Lucchesia. Sia l’antica città di partenza, Borgo San Donnino, sia quella di arrivo, Lucca, erano mete di pellegrinaggio e ancora oggi conservano il loro significato simbolico di origine medievale: la prima in quanto “teca” del corpo del martire e la seconda custode del venerato “Volto Santo”.
“Cammina-Cammina” prevede dieci tappe in dieci giorni, durante le quali i partecipanti, accompagnati da una guida escursionistica specializzata, visiteranno i principali monumenti e godranno di eventi folcloristici organizzati dagli enti locali coinvolti nel percorso. Inoltre, grazie alla collaborazione della Associazione europea delle vie Francigene, è stato possibile rendere fruibili ben 210 chilometri continuativi di tracciato varcando il topico crocevia del Passo della Cisa.
Per le escursioni sono previste partenze giornaliere dal 14 giugno al 1 luglio 2007 con un numero massimo di 25 persone. Oltre al percorso completo Parma Turismi ha ideato anche proposte alternative da vivere in un weekend, che comprendono tre sole tappe.
È un’occasione per allontanarsi dalla frenesia della quotidianità e avvicinarsi alla dimensione spirituale che accompagna le distanze percorse a piedi, segnate dalle tappe nelle pievi e nei borghi e dai pernottamenti in ostelli, che ricordano i ricoveri che accoglievano i pellegrini in viaggio verso Roma o Santiago de Compostela.
L’itinerario previsto ha origine a Fidenza per giungere il primo giorno a Costamezzana, passando per i luoghi storici di Cabriolo, S. Maria del Gisolo e il Santuario di Siccomonte. Obiettivo del secondo giorno, invece, è raggiungere la pieve romanica di Fornovo Taro, mentre il terzo dì comincia la salita verso l’Appennino, visitando la millenaria Pieve di Bardone e giungendo al borgo di Cassio tra boschi e i “misteriosi” Salti del Diavolo. Il giorno seguente ci si dirige verso Passo della Cisa attraversando Barceto, uno dei luoghi simbolo della Via Francigena. Il quinto giorno, invece si discende nella natura selvaggia dell’alta Lunigiana, e tra piccoli borghi, ponti antichi e guadi si giunge alle bellezze artistiche di Pontremoli. La giornata successiva si passano il borgo medioevale di Filattiera e l’antichissima Pieve di Sorano, Filetto, Villafranca e il Castello di Lusuolo per giungere a Terrarossa. Il settimo giorno, poi, si ammira la Pieve di San Caprasio ad Aulla e il borgo di Bibola per giungere alla bella cittadina di Sarzana.
Dalle bellezze naturalistiche del Parco del fiume Magra ai resti della città romana di Luni, fino alla torre di Avenza, l’ottava tappa porta al mare, a Marina di Massa. Il nono giorno si passa dal Castello Aghinolfi per poi scendere nella vivace Pietrasanta e arrivare alla cittadina di Camaiore. Infine, l’ultimo giorno si segue l’antico percorso, ancor oggi individuato dagli ospitali, giungendo a Lucca attraverso San Pietro, dove esisteva il traghetto per superare il Serchio.
Per informazioni: Parma Turismi
tel 0521.22852, fax 0521.223161, info@parmaturismi.it
Prenotazione obbligatoria:
Antico Borgo Viaggi filiale di Salsomaggiore Terme
tel. 0524/573561, info@turismoebenessere.it, www.turismoebenessere.it
