Chiedilo al Pilota

Chiedilo al Pilota
di Patrick Smith, edito da Fusi Orari, pagine 298, € 12,00″ width=”185″ height=”270″>

L’uso dell’aereo per il trasferimento da una località a un’altra fa parte del nostro quotidiano.
Milioni di persone, ogni giorno prendono un aereo per lavoro, vacanza, per andare a trovare parenti e amici da un capo all’altro del pianeta. Volare non fa più paura. Ma soprattutto non è appannaggio solo dei ricconi, come accadeva fino a qualche decennio fa.
Gli aerei, come dice Patrick Smith, pilota e autore del libro “Chiedilo al Pilota”, sono macchine complicate, sofisticate e bellissime. Le linee aeree fanno da ponte tra i continenti, collegano paesi e popoli del mondo. Eppure la maggior parte dei viaggiatori separa la meta dal viaggio. Quasi nessuno si preoccupa del modo in cui si arriva in un luogo. Per la maggior parte delle persone dirette a Edimburgo o a Kathmandu, prendere l’aereo è un male necessario. Colpa forse “del progresso che riesce a trasformare lo straordinario in ordinario”.
Lo scopo di Patrick Smith con “Chiedilo al Pilota” (sottotitolo: Tutto quello che avete sempre voluto sapere sui voli aerei), è di portare il lettore a una riflessione su queste straordinarie macchine volanti. E lo fa in un modo singolare, attraverso le possibili domande e curiosità dei viaggiatori sugli aerei e il loro mondo misterioso. Risponde con competenza, professionalità, chiarezza e un pizzico di umorismo a domande del tipo: come fa un aereo a rimanere in aria? In che posti si viaggia più comodi? E se si aprono le porte in volo? Oppure, qual è l’aeroporto più bello? Perché gli aerei decollano e atterrano controvento? Possiamo fidarci dei piloti delle linee aeree economiche e di quelli dei cargo?
Nelle circa trecento pagine del libro, Patrick Smith usa un linguaggio semplice e scorrevole che appassiona per la conoscenza dei fatti, la precisione dei dettagli e l’autoironia che intercala ad argomenti anche molto tecnici, senza scadere nel tecnicismo delle sigle. Non è un libro per gli esperti o appassionati di aviazione, ma per la gente comune che sempre più spesso prende questo mezzo ma che poco sa del funzionamento delle linee aeree.