Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Focus su Internet per alberghi e ristoranti europei

Secondo una ricerca di American Express, alto anche in Italia l’interesse per il web. Da migliorare i progetti per la ricettività sostenibile e il risparmio energetico

Focus su Internet per alberghi e ristoranti europei

La gran parte dei ristoratori e albergatori europei considerano il canale Internet un’opportunità di marketing e un’occasione per conoscere le opinioni dei clienti sulla propria attività. La seconda ricerca annuale Hospitality Monitor, realizzata da Loudhouse Research per conto di American Express, rivela che la grande attenzione riservata al web è ancora più alta presso gli italiani: una quota del 95 per cento, infatti, dice di seguire commenti e blog on line riguardo la propria struttura mentre la media europea è dell’84 per cento.
Dato, sorprendente, se confrontato con gli studi che danno l’Italia, e in particolare il turismo, sempre più indietro rispetto alla media nel settore dell’information technology e del commercio elettronico, ma comprensibile sul campione della ricerca: 300 interviste quantitative, presso hotel e ristoranti di Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia, con una soglia minima di fatturato di 1 milione di euro per gli hotel e di 200 mila euro per i ristoranti.
Il rapporto Hospitality Monitor ha annunciato altri dati interessanti. Gli operatori italiani, di più rispetto agli europei, tengono molto ad essere considerati un posto attraente per le famiglie e prestano cura ad un rapporto affabile e amichevole con il cliente. Meno coinvolti sembrano invece sulla green hospitality, la ricettività sostenibile, il risparmio energetico e un’attenzione personalizzata alle esigenze di alimentazione dei clienti. In Europa, infatti, si registra una maggiore attenzione a dare informazioni sul menu in merito ad eventuali allergie e fattori nutrizionali dei cibi. 

Flavia Alzetta
Flavia Alzetta

Il 76 per cento degli intervistati si sente ottimista sulle prospettive di business dei prossimi dodici mesi, percentuale in crescita rispetto al 65 per cento rilevato nel 2006. Il confronto con l’anno precedente rende ragione anche dello sviluppo del canale on line che viene utilizzato in diversi modi. Il 79 per cento degli operatori monitora i contenuti che vengono scaricati dal proprio sito – nel 2006 erano solo il 33 per cento – e il 59 per cento degli alberghi dà sul web la disponibilità delle camere mentre il 51 per cento permette la prenotazione. In Italia il mondo del turismo via Internet ha ancora molto da lavorare per guadagnarsi efficienza e immagine ma i progetti nuovi, a quanto pare, non mancano. Crescono anche il marketing per affiliazione, l’utilizzo cioè di altri siti per convogliare la navigazione sul proprio indirizzo web, e sono presenti attività di promozione attraverso i motori di ricerca e direct mailing.
“L’ottimismo nel settore dell’ospitalità in Europa è in crescita, ed è trainato dai ristoratori”, spiega Flavia Alzetta, direttore Italia business partners in American Express. “L’industria dell’ospitalità è sempre più attenta ai costi di gestione, che possono essere tra i  fattori  che motivano un utilizzo sempre più sofisticato di internet da parte del settore”. Approssimativamente, il 90 per cento degli hotel e ristoranti  a livello europeo è impegnato nel marketing on line, e molti stanno aumentando la funzionalità dei propri siti internet. E’ “interessante l’ottimismo di albergatori e ristoratori italiani circa l’incremento del volume d’affari per quest’anno”, osserva Lazetta, “puntando sull’acquisizione di nuova clientela e sull’incremento della spesa da parte dei clienti esistenti, con la volontà di offrire comunque un’esperienza unica e memorabile presso il loro esercizio”.

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