Sabato 7 Dicembre 2024 - Anno XXII

Arezzo, festa della musica

L’appuntamento di quest’anno, dedicato al compositore norvegese Edvard Grieg, presenta anche incontri culturali e un buffet a base di gastronomia barocca

Arezzo, festa della musica

E’ certamente superfluo dire che arte e musica siano di casa ad Arezzo. Va invece ricordato che in questa incantevole città verrà inaugurato lunedì 5 novembre il festival “I grandi appuntamenti della musica” che, con un fitto programma, durerà fino al 15 di dicembre. L’edizione 2007 rende omaggio ad Edvard Grieg, il compositore norvegese del quale quest’anno ricorre il primo centenario della morte.
Il festival di Arezzo, ideato da Giulia Ambrosio e prodotto dall’Ente Filarmonico Italiano, ospiterà i grandi interpreti nazionali ed internazionali della scena concertistica attuale. Oltre al ricco programma di concerti, vi saranno poi incontri con artisti e autori, seminari e corsi di perfezionamento che animeranno la città e faranno del festival un autentico evento culturale. 

Il Teatro Pietro Aretino
Il Teatro Pietro Aretino

A inaugurare la manifestazione, il 5 novembre al Teatro Pietro Aretino sarà un simposio di studio progettato in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena-Arezzo e intitolato “Folletti, fate e apparizioni. Edvard Grieg e la cultura nordica” a cui parteciperanno studiosi italiani e stranieri (tra gli altri Quirino Principe, Ferdinando Abbri, Harrald Herresthal) e con presenza del compositore Per Nørgård, autore tra l’altro delle musiche del “Pranzo di Babette”. In serata, verrà proiettato il film di Gabriel Axel, del quale quest’anno ricorre il ventennale dell’uscita e del meritato Oscar, e per l’occasione è attesa Virna Lisi, voce narrante nel doppiaggio italiano.

Anghiari
Anghiari

Per sottolineare la collaborazione tra il festival e la città di Anghiari, e con la volontà di far conoscere al pubblico lo storico teatro settecentesco della città, al teatro dei Ricomposti verrà ospitato, oltre al concerto di musiche barocche, il buffet “cucina barocca”.
Tutt’altro soggetto per l’attesa sezione del seminario di studi “L’arte di Dio”, ora alla sua quarta edizione, ricca di spunti e ospiti prestigiosi. Con il titolo “Fra la terra e il cielo. La musica nelle antiche liturgie d’Oriente e d’Occidente” al teatro Pietro Aretino il 12 novembre, oltre alle esecuzioni concertistiche di canti liturgici di diverse tradizioni religiose, sono previsti incontri con comunità monastiche e la mostra fotografica Genti di Dio della fotografa-antropologa Monika Bulaj.

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