Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Arte e sport nella Svezia d’inverno

Gli operatori consigliano un viaggio nei paesi scandinavi da febbraio ad aprile: per sciare, pattinare o passeggiare nei boschi. O per Andy Warhol e Toulouse Lautrec

Foto:Imagebank Sveden/Henrik Trygg
Foto:Imagebank Sveden/Henrik Trygg

Al via i preparativi per la stagione turistica invernale in Svezia che per gli arrivi dei viaggiatori stranieri è consigliata nel periodo da febbraio ad aprile. Le proposte più in voga quest’anno riguardano in particolare gli sport invernali e le vacanze che comprendono attività in mezzo alla natura, come escursioni e gite, ma anche giornate dedicate al benessere o iniziative culturali.
Gli operatori turistici lanciano in particolare lo sci, in pista e fuori pista, in località dove la neve è un dato sicuro – a differenza delle nostre Alpi e delle regioni più a Sud -: tra gli altri, nella valle Vemdalen, a Funäsdalen, o a nordovest della Lapponia, quasi al confine con la Norvegia, a Riksgränsen, Björkliden e Abisso. Si possono però praticare anche altre attività come le passeggiate con le racchette da neve, il pattinaggio e in modo più caratteristico per un inverno in stile scandinavo, escursioni in motoslitta, sui cani husky o pesca nel ghiaccio. In Lapponia si trova un rompighiaccio che porta poi i passeggeri nel mare: protetti da tute termiche, i turisti più avventurosi possono tuffarsi nelle acque aperte dalla nave. 

Toulouse Lautrec, Helène Vary, 1889
Toulouse Lautrec, Helène Vary, 1889

Chi preferisca soggiorni al freddo sì, ma più tranquilli, può restare a Stoccolma per due interessanti mostre d’arte. Il Nationalmuseum presenta, dal 21 febbraio al 25 maggio, una rassegna di 200 opere di Henri de Toulouse-Lautrec. Disegni, poster e dipinti a olio del pittore francese, fra i più ricordati del periodo impressionista e importante anche per l’arte grafica e pubblicitaria del Novecento, sono esposti insieme a una mostra realizzata dagli studenti del Konstfack, istituto d’arte dell’Accademia d’arte, artigianato e design di Stoccolma, che propongono con le loro opere una reinterpretazione del messaggio di Toulouse Lautrec.
Ancora la ricerca del nuovo ispira la seconda mostra aperta a Stoccolma nella stessa stagione: dal 9 febbraio al 4 maggio, al Moderna Museet, “Andy Warhol – Other Voices, Other Rooms”. Il museo dell’arte moderna ricorda la prima retrospettiva europea dedicata al padre della pop art, realizzata in sede nel 1968. Il secondo omaggio a Warhol sarà a febbraio con una mostra in programma prima allo Stedelijk Museum di Amsterdam.e poi a Stoccolma. La rassegna include opere filmiche e per la TV, fotografie e video di Andy Warhol, ma anche disegni, fotografie e altri materiali d’archivio, come alcune audioregistrazioni fatte dall’artista americano di Edie Sedgwick, Truman Capote e Man Ray.

Per informazioni: tel. pubblico: +39-0236006503
www.visitsweden.com
www.modernamuseet.se
www.modernamuseet.se

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