Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Toscana prediletta

Turisti italiani e stranieri in crescita per una delle regioni più fortunate del settore. In aumento i visitatori russi, ma confermano il loro consenso anche americani, tedeschi, francesi. Le città più richieste: Firenze, Pisa, Lucca, Siena

Isola d'Elba, Capo Enfola
Isola d’Elba, Capo Enfola

La Toscana ha richiamato l’anno scorso 42 milioni di presenze con un aumento stimato, a consuntivo, di più del 2 per cento. I dati rilasciati dal sistema statistico della Regione mostrano che il turismo, nella terra di Dante e Piero della Francesca, vive tutt’oggi la sua stagione d’oro. I nostri connazionali contano per la regione il 52 per cento del flusso; poco più della metà, ma incalzati dai turisti stranieri che, stando alle previsioni sui viaggi organizzati, potrebbero salire dell’1,5 per cento nel corso del 2008.
La Toscana resta destinazione amatissima, se anche gli statunitensi, affermano le ipotesi più ottimiste, non rinunceranno a una vacanza nella regione pur con le condizioni sfavorevoli del cambio tra dollaro e euro e se, secondo i lettori della rivista americana Condé Nast Traveller, Firenze sarebbe la città europea più amata, prima in graduatoria per la quinta volta consecutiva.

Claudio Martini
Claudio Martini

In percentuale le stime degli aumenti più importanti verrebbero, del
resto, dalle previsioni dei tour operator russi che hanno dichiarato un
incremento del 20/25 per cento rispetto all’anno prima. Buoni i dati
dei viaggiatori provenienti da Regno Unito, Giappone, Spagna, paesi
scandinavi e Australia. Sono stati dichiarati stabili, forse con
qualche timore di un’inversione di tendenza, i dati dei visitatori
austriaci; un leggero aumento per il 2008 è stato previsto per gli
arrivi degli olandesi e vengono segnalati in crescita anche cinesi e
indiani.
L’immagine turistica della Toscana si conferma “molto
forte a livello internazionale, perché ben caratterizzata dall’offerta
sulle città d’arte e una specifica identità regionale”, ha detto
Claudio Martini, presidente della Regione.

Crete Senesi
Crete Senesi

I dati ufficiali, disgregati per settore, mostrano che il turismo
balneare è la prima voce di interesse per la regione, seguita di poco
dalle città d’arte e dai viaggi d’affari. Sono i visitatori stranieri a
dare luogo a questa classifica perché gli italiani, in percentuale,
preferiscono di gran lunga il mare. I tedeschi amano città e spiagge, i
francesi guardano, oltre che all’offerta culturale, anche a
enogastronomia, shopping e benessere. Gli spagnoli si mostrano
interessati al turismo religioso, giapponesi e indiani puntano a moda e
design ma, differenze nazionali a parte, quello che sembra richiamare
in Toscana è il consueto mix di destinazioni culturali, natura,
gastronomia. La Regione ha annunciato di voler promuovere il mercato
turistico in modo allargato, puntando anche alle mete meno conosciute e
un’offerta diversificata: ad oggi, il consenso sul mercato turistico
tende a concentrarsi sulle città più note e già congestionate come
Firenze e Pisa, anche se in crescita sono date Arezzo, Lucca, Siena.
Le
strutture ricettive alberghiere e gli altri esercizi, come bed and
breakfast e agriturismo, si dividono quasi equamente il mercato con una
posizione leggermente migliore per gli hotel. In crescita anche il
fenomeno del cineturismo: la presenza di set cinematografici e
televisivi, che contribuisce a promuovere e far conoscere la regione, è
stata nel 2007 di 74 produzioni tra film, fiction e spot pubblicitari.
L’ultimo grande regista che ha scelto la Toscana per un suo film – già
molto amata dal cinema, come per “Camera con vista”, di James Ivory o
“Io ballo da sola”, di Bernardo Bertolucci – è Spike Lee: i, corso i
lavori per il suo prossimo film, “Miracle at St Anna”, ambientato a
Sant’Anna di Stazzema durante la seconda guerra mondiale.

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