La Regione Lombardia punta i riflettori sui prodotti alimentari tipici durante il Salone del mobile di Milano, dal 16 al 21 aprile. Foodliving, la nuova iniziativa annunciata allo spazio Mazzotta, affianca oggetti e arredi di grandi firme a nuovi prototipi, ispirati a formaggi, salumi, vini o frutta di provenienza regionale come il Grana Padano e la bresaola. Quasi un evento promozionale su due fronti, il design e la gastronomia, la mostra porterà il visitatore dentro uno spazio arredato come se fosse una casa, ma ridisegnato in modo inedito: lampade a forma di pera o provolone, vetroresina che ricorda il gorgonzola, utilizzata per poltrone e sedute, carta da parati con la simbologia del vino. Gli esemplari sono realizzati da Whales Comunicazione, con il supporto dell’architetto Fabio Fornasari: sono prototipi, ma potrebbero in futuro diventare anche oggetti di produzione industriale e vengono affiancati, in mostra, da pezzi di design di Alessi, Cappellini, Kartell, Moroso.
Lo spazio Mazzotta, di foro Bonaparte 60, qualche passo più avanti rispetto alla Fondazione sede di mostre d’arte contemporanea, riprende le fila del Salone del mobile per esporre prodotti firmati da Ron Arad, Pepe Tanzi, Stefano Giovannoni, Marcel Wanders, Robby e Francesca Cantarutti. La Regione Lombardia coglie l’occasione per tornare sul progetto della food experience, l’esperienza del cibo, già inaugurata con l’evento dell’anno scorso al Salone e con l’iniziativa dell’ottobre 2007 a New York, per le celebrazioni di Tribute to Ground Zero.
L’obiettivo è “abbinare in modo originale e fuori dagli schemi il meglio delle eccellenze agroalimentari lombarde con preziose espressioni artistiche e creative, per presentare i nostri prodotti tipici e tradizionali con un tocco di fantasia e ironia”, spiega Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia. “Le eccellenze della nostra produzione agroalimentare sempre più rappresentano il migliore biglietto da visita per una Lombardia Verde che con i suoi vini, formaggi, carni e salumi vanta numeri e qualità da primato”.
La Lombardia, peraltro, ha prodotti alimentari Doc, a denominazione d’origine controllata, ma anche Dop, di origine protetta, Igp, indicazione geografica protetta, Docg, denominazione di origine controllata e garantita e Igt, indicazione geografica tipica. Nota spesso solo per lo sviluppo dell’economia industriale, il territorio che abbraccia la pianura Padana e le Prealpi può vantare la presenza di quartirolo e taleggio, del salame di Varzi, dell’olio extravergine di oliva dei laghi. Ancora: il formaggio Bitto della Valtellina, il vino di San Colombano, il Franciacorta, il Lambrusco mantovano e diversi altri. A richiamare l’attenzione sul cibo e la cucina lombarda, durante i giorni del salone, negli spazi di Foodliving saranno organizzati incontri e degustazioni a tema.