
Anche quest’anno Slow Food partecipa a Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Verona dal 3 al 7 aprile. Alla 42esima edizione della manifestazione, l’associazione della chiocciola presenterà nel proprio spazio un programma di incontri e degustazioni “per promuovere la cultura di cibo e vino che soddisfano il palato, rispettano l’ambiente e il lavoro di chi li produce”.
Domenica 6 aprile, alle 11, sarà poi illustrato un nuovo progetto intitolato “La mobilità internazionale del lavoro attraverso tirocini e formazione in aziende vitivinicole del Piemonte”, a cura di Slow Food e Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno Cesare Damiano, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, Raffaele Costa, presidente della Provincia di Cuneo e Silvio Barbero, segretario nazionale Slow Food.
Il progetto partirà tra pochi giorni: trenta lavoratori romeni svolgeranno un tirocinio di 4 mesi in altrettante aziende vitivinicole individuate con la collaborazione del Consorzio del Barolo e Barbaresco e delle principali associazioni agricole.
L’iniziativa, il cui obiettivo è fornire ai tirocinanti nuove competenze in campo vitivinicolo, è realizzata con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro e con il coinvolgimento di Enaip (Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale) e Slow Food Italia.

Un altro appuntamento è fissato per sabato 5 aprile. Al ristorante Ca’ Scapin a Santa Maria di Zevio (Vr), sarà presentato alle 14.30 il nuovo libro di Nicolas Joly, “Il vino biodinamico, territorio, gusto e qualità”, pubblicato da Slow Food Editore. Nel libro Nicolas Joly, viticoltore biodinamico, parla della differenza che corre tra i vini “costruiti in cantina” e i vini “autentici”, quelli prodotti dalla vite “in una rinnovata armonia con la Terra”.
Joly intende introdurre il lettore alla biodinamica, un approccio “che implica da parte dell’uomo rispetto, consapevolezza e senso di appartenenza al sistema vivente”.
Nei giorni di Vinitaly sarà inoltre possibile partecipare alle altre iniziative firmate Slow Food: degustazioni, laboratori del gusto e appuntamenti con le Osterie d’Italia con un’ampia panoramica di vini e ricette del territorio dal Piemonte alla Puglia, dalla Toscana al Trentino, dall’Abruzzo al Veneto e al Lazio.
Per informazioni:
www.slowfood.it
www.vinitaly.com