Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Quattro zampe con la valigia

Partire con cane e gatto è una consuetudine per molti viaggiatori italiani. Spiagge, hotel e ristoranti sono più disponibili ad accoglierli. Ma rispetto a Germania, Svizzera e Francia siamo ancora indietro. E non è così agevole imbarcarsi su navi e aerei

Il veterinario consiglia…

Ritratto di micio
Ritratto di micio

Quando si parte per le vacanze in compagnia di cane o gatto, poi, “è bene farsi guidare dal buon senso”, suggerisce Katja Casciaro, veterinaria di Milano, “gli animali, come qualunque essere umano, hanno delle esigenze che occorre rispettare e gestire”. Ormai, racconta la dottoressa, è diventata una prassi rivolgersi al proprio medico per ricevere consigli e indicazioni prima di mettersi in viaggio. “Alcuni proprietari ci contattano per chiederci quali sedativi somministrare al loro cane per farlo stare più tranquillo. Il sedativo può essere una soluzione valida perchè durante un viaggio, un po’ come a capodanno, l’animale è esposto a stimoli eccessivi. E’ indispensabile però – ammonisce la dottoressa – non prendere mai iniziative personali ma rivolgersi sempre al veterinario”.
Se affrontiamo un viaggio di nove ore in auto con il nostro cane, preoccupiamoci inoltre di fermarci di tanto in tanto “per fargli sgranchire le gambe, farlo bere e fargli fare i bisogni”. E occhio ai colpi di calore, meglio bagnare fido più volte. “Ho visto cani – ricorda la veterinaria – raggiungere stati comatosi dopo viaggi di otto ore sotto la luce del sole. Dunque i rischi ci sono, specie per i cani di grossa taglia”.
E’ consigliabile inoltre evitare i viaggi in aereo “a meno che non se ne possa fare a meno. In stiva, i rumori e i movimenti sono molto fastidiosi. In cabina si sta meglio, anche se l’animale rischia comunque di agitarsi”. Attenzione pure quando si va in spiaggia: è preferibile portare fido a spasso nelle ore più fresche evitando di esporlo al caldo bollente d’agosto. Insomma, basta seguire il buon senso.
Quando si va all’estero ricordatevi infine di fare il passaporto anche al cane o al micio. Il documento è obbligatorio dal 2004 ed è sempre il veterinario che può indicarvi le procedure da seguire per ottenerlo.
Il costo è di 10 euro ma considerando l’applicazione del microchip identificativo e le vaccinazioni, la spesa complessiva può oscillare tra i 70 e i 100 euro. Buon viaggio!I lettori che vogliono raccontarci la loro storia possono inviare il testo e una immagine all’indirizzo e-mail: redazione@mondointasca.org

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Per saperne di più:
www.legadelcane.org
www.dogwelcome.it
www.infolav.org
www.ministerosalute.it
www.poliziadistato.it
www.viaggiarecolcane.it
www.prontofido.it

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