Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

L’esperienza del Cts per i viaggi dei giovani

Cts Giovani in viaggio

Andrea Pesenti, direttore commerciale del Cts ci illustra le destinazioni più gettonate dai ragazzi, la durata e la spesa media affrontata per una vacanza, la motivazione. I viaggi giovani e per i giovani sono la forza del Centro turistico studentesco.

Andrea Pesenti, direttore commerciale Cts
Andrea Pesenti, direttore commerciale Cts

Il profilo del giovane che viaggia con il Cts, Centro turistico studentesco e giovanile, ha tra i 18 e i 30 anni, in linea di massima è alla sua prima esperienza di viaggio e preferisce andare in vacanza all’estero. Sintetico identikit del viaggiatore targato Cts, fondato nel 1974 da un piccolo gruppo di studenti universitari. Ad oggi l’associazione si è allargata, conta circa 230mila soci e 187 uffici in Italia, e può essere ritenuta un buon osservatorio per provare a tratteggiare tendenze e stato di salute del settore turistico giovanile.
“Se il turismo non è diventato la prima industria del pianeta lo sta per diventare. Certo, il suo andamento segue la macroeconomia, il prezzo del petrolio che aumenta, ma il contributo dei giovani è altissimo”, dice a Mondointasca Andrea Pesenti, direttore commerciale Cts. “I ragazzi viaggiano sempre di più, si anticipa l’età. Già a 12-13 anni si parte da soli per frequentare i corsi di lingua all’estero”.
Il mondo dei viaggiatori Cts è variopinto. C’è chi parte per la prima volta per una vacanza da solo, la fascia delle coppie e quella degli amici che si organizzano in gruppo. Chi studia o lavora e chi è già sposato.

In vacanza da soli
In vacanza da soli

Quali sono le destinazioni preferite?
Il 90 per cento dei giovani che viaggiano con noi va all’estero. Tra le mete più gettonate le isole greche, in particolare Santorini, Mikonos, Creta, Rodi, Skiathos e Kos. Ma anche la Spagna con Palma e Ibiza, e poi le capitali europee. Chi ha una maggiore disponibilità economica sceglie una vacanza di lungo raggio: Stati Uniti, Tailandia, Marocco, Cina e India. L’Italia è relegata a qualche weekend. In genere non si organizzano vacanze balneari ma si punta alle città d’arte. Magari si va a Firenze per visitare di mattina un museo e spostarsi in discoteche o locali la sera. Spesso i gruppetti di amici trascorrono un long weekend nelle piccole aziende agrituristiche o nei casali di campagna.

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Quanto durano le vacanze e quanto si spende mediamente?
Nel tempo abbiamo assistito ad una contrazione della durata dei viaggi. Il periodo si è ridotto ma è aumentato il numero delle partenze. Da 12 giorni si è passati a circa 9 giorni di vacanza e in questa media sono compresi anche i long weekend, da giovedì a domenica, ripetuti per tre o quattro volte nel corso dello stesso anno in varie città, Madrid, Praga, Dublino. La spesa media va dai 300 euro in su.

Sport e natura
Sport e natura

Viaggi e internet. Ormai si sceglie e si pianifica un viaggio con un clic. In che modo intercettare le esigenze dei giovanissimi “web-trotter”, i viaggiatori della rete?
Da un’indagine che abbiamo svolto risulta che 8 passeggeri su 10 prima visitano il nostro sito web, poi vanno negli uffici. Quando lavoriamo sulle destinazioni non forniamo solo informazioni sul prodotto, il volo, l’albergo, che sono quasi un aspetto acquisito, “di serie”; puntiamo sulle motivazioni di viaggio, le curiosità, gli appuntamenti culturali, sportivi, i concerti, sulla possibilità anche di seguire un itinerario diverso come il noleggio di un’Harley Davidson o il soggiorno in ranch in Usa. La filosofia di fondo è il piacere di viaggiare, del turista che parte non solo con la “tecnica del viaggio”, il volo, il biglietto, ma con qualcosa in più, la voglia di conoscere e cercare una soddisfazione propria nell’esperienza di viaggio.

L’esperienza del Cts per i viaggi dei giovani
“Ecovolontariato” a Lampedusa

Volontariato, corsi per imparare una lingua straniera, campi di ricerca. Il panorama dei viaggi si è ampliato negli ultimi anni e sembra che si parta non solo per fare una vacanza.
C’è chi parte per Lampedusa o Caprera per fare il bagno. Ma anche per partecipare a veri campi di ricerca finalizzati allo studio dei delfini o delle tartarughe caretta caretta ai quali partecipano docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Abbiamo appena definito cinque nuovi programmi di viaggio, dal “work&travel” per fare un’esperienza di lavoro in un paese straniero, all’anno di scuola da vivere all’estero in strutture convenzionate con il Ministero della Pubblica Istruzione, fino al volontariato vero e proprio rivolto ai professionisti che vogliono fare questo tipo di esperienza e sono in enorme crescita.

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Qual è quindi la formula di Cts?
Consulenza nella costruzione del viaggio, giusto rapporto qualità-prezzo e ampia possibilità di scegliere.

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