Il museo del castello di San Giorgio a La Spezia continua l’attività divulgativa sulla preistoria annunciando una pubblicazione dedicata, della serie “I quaderni”, e la terza edizione del Paleofestival il 16 e il 17 maggio.
Già disponibile presso il museo, il libro guida “Sperimentando la preistoria”, di Edoardo Ratti, nasce dal lavoro già avviato da alcuni anni dall’autore nel campo dell’archeologia sperimentale con adulti, bambini e adolescenti. Fa parte dei testi di supporto proposti dal museo ma è anche un’utile introduzione teorica al mondo della preistoria: vi figurano nozioni di base e insieme consigli per avviare pratiche di archeologia sperimentale.
Seguendo i metodi di questa disciplina, chi voglia conoscere le popolazioni del Paleolitico e il loro stile di vita parte dall’esperienza diretta, ad esempio provando a lavorare la pietra, come si faceva allora, senza l’ausilio di strumenti moderni e il più possibile con gli stessi materiali. Edoardo Ratti spiega come avvicinarsi alla preistoria attraverso la prassi: imparando, assistiti da una guida, a realizzare utensili rudimentali, ciondoli, pitture rupestri. Fondata su diverse fonti di studio accademiche – l’archeologia sperimentale è stata utilizzata dagli esperti come metodo di ricerca – questa nuova formula divulgativa si sta diffondendo nel territorio spezzino, con le iniziative del museo ma anche nelle scuole, contribuendo ad avvicinare, finalmente, anche l’offerta culturale italiana a un più evoluto approccio verso il pubblico.
Per far dimenticare il tradizionale e vetusto modello del museo con le bacheche e le targhette esplicative, proprio a La Spezia è previsto, dal 16 al 17 maggio, il Paleofestival. Venerdì 16 il convegno, sabato i laboratori, nelle sale del castello, in terrazza e nel parco adiacente, riproporranno in questa terza edizione un’ampia serie di iniziative aperte a diverse fasce di età. Tra gli autori dei laboratori ci saranno Edoardo Ratti, Alfio Tomaselli, Valerio Simini, Cristiana Barandoni, Andrea Sassarini e molti altri. Si potrà imparare a scheggiare la selce, costruire un arco, lavorare l’argilla o tessere. Il primo periodo di interesse è il Paleolitico, ma i laboratori trattano anche pratiche che sono sorte in seguito, nel Neolitico, fino alle soglie della storia con l’invenzione della scrittura. La partecipazione ai laboratori è a ingresso libero, è sufficiente presentarsi per tempo e rivolgersi agli organizzatori presso il museo. Persino la pausa pranzo sarà dedicata ai sapori dell’antichità grazie alla collaborazione di Slow Food La Spezia Cinque Terre. Il Paleofestival è a cura di Edoardo Ratti e, per il museo del castello, di Donatella Alessi.
Edoardo Ratti, Il paleolitico
Sperimentando la preistoria. Collana “I quaderni del museo del castello n 2”
Disponibile presso il museo del castello di San Giorgio a La Spezia
Paleofestival, dal 16 al 17 maggio
Museo del castello di San Giorgio, Via XXVII Marzo, La Spezia
Orari: 10.30-18
Per informazioni: tel. 0187.778544, castello San Giorgio, tel./fax 0187.751142