La Notte dei Fiori
Il momento più emozionante coincide con la “Notte dei Fiori”: la veglia notturna che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica e che coinvolge tutte le persone, le scuole e le famiglie di Spello, nella realizzazione di circa due chilometri di meravigliosi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese.
A partire dal sabato, i visitatori possono così assistere ai lavori di preparazione che si protraggono, senza interruzione, fino al mattino del giorno dopo.
Un lavoro immane, iniziato molti mesi prima con la raccolta dei fiori e la “capatura” (il distacco dei petali) per preparare la tavolozza dei colori. Nel primo pomeriggio di sabato iniziano i lavori di allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive antivento e antipioggia e quindi il posizionamento o l’incollatura dei bozzetti sull’asfalto.
La città è scossa da un fermento, viva e animata come in nessun altro periodo dell’anno. Si prepara a vivere la “Notte dei Fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra addirittura per quattordici ore consecutive, depositano milioni di petali sulla strada.
La sera, tutti i gruppi di infioratori si organizzano preparando torte, panini, bibite calde e caffé per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate; neppure i bambini.
Curiosando tra le strutture e gli addetti ai lavori, i visitatori possono degustare specialità del territorio, fare shopping nei negozi di artigianato artistico locale, visitare le mostre di pittura, fotografia, ricamo floreale e floro-vivaismo.
C’è tempo per fare tutto durante la lunga “Notte dei Fiori”: musei, mostre, negozi, bar rimangono aperti dal sabato fino alla domenica sera.
Le incredibili “Infiorate”
Entro le nove della domenica mattina le strade risultano ricoperte da milioni di petali, composti in vere e proprie opere d’arte. In un unico percorso floreale vengono distese più di ottanta infiorate, tra tappeti (ciascuno dai dodici ai quindici metri di lunghezza, con una superficie minima di quindi metri quadrati) e quadri (dai venticinque ai novanta metri quadrati).
Con la processione domenicale, presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni si dissolvono nell’aria e vengono calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente o immortalate nelle foto e nei filmati.
Anche per l’edizione 2008 il motivo conduttore dell’evento è stato quello dei fiori, protagonisti assoluti, oltre che delle “Infiorate”, anche di raffinati e inesplorati percorsi legati all’arte e alla natura con mostre di pittura e di fotografia, con la mostra di floro-vivaismo nei giardini pubblici della città, con allestimenti floreali in tutta Spello per il IV “Concorso finestre, balconi e vicoli fioriti”.