Il museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano chiude dal 9 giugno al 15 settembre per lavori di ristrutturazione. Gli interventi, già in corso, per la riqualificazione delle sale, la nuova impiantistica e il riallestimento portano il palazzo di via San Vittore a una pausa di tre mesi.
I turisti che vogliano cogliere l’occasione di visitare il museo per il suo patrimonio di documenti scientifici, navi e veicoli storici – tra i quali il sommergibile Toti, di recente acquisizione, accessibile anche al suo interno – dovranno attendere la fine della stagione estiva, anche se potranno controllare stato dei lavori e programmi futuri tramite il sito web. Restano in calendario alcuni incontri in auditorium, per i mesi di giugno e luglio, tra i quali conferenze e concerti.
“Gli ultimi interventi di manutenzione richiedevano necessaria la chiusura al pubblico”, ha spiegato Fiorenzo Galli, direttore, “il risultato, a settembre, sarà il raddoppio dei laboratori di biotecnologia e nuove sezioni del museo”.
La prima novità sarà l’aria condizionata, in passato unica nota di disagio per i visitatori nella stagione estiva. Saranno inoltre allestite un’area dedicata alle telecomunicazioni, in particolare per telefono, telegrafo e televisione, una sezione sul petrolio e sulle colle. Il 16 settembre, data di riapertura del museo, si inaugurerà la mostra di Patrick Mimran, artista dei billboard, pannelli posti in luoghi inaspettati della città con frasi o inviti alla riflessione. Il museo ospiterà nel chiostro un’installazione di Mimran, fino al 15 settembre 2009, e sarà presente insieme all’artista alla Biennale di Venezia. L’esposizione di arte contemporanea della Serenissima, dal 14 settembre al 15 novembre, presenterà trenta fotografie dei pannelli collocati da Mimran in diverse città del mondo negli ultimi anni. Per la fine dell’anno è poi prevista una mostra di Arno Hammacher, il fotografo olandese, autore di scatti memorabili per Milano, come la costruzione del grattacielo Pirelli o i funerali di Arturo Toscanini.
I lavori al museo nazionale, nella parte moderna e nell’edificio storico, il convento Olivetano del XVI secolo, fanno parte di un piano di recupero, adeguamento normativo e restauro che ha visto, per il comune di Milano, investimenti dichiarati sugli 8 milioni di euro, dal 2003 ad oggi. Bruno Simini, assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Carlo Masseroli, Sviluppo del Territorio, si sono impegnati a reperire gli altri 2 milioni di euro necessari per interventi di manutenzione e messa a norma.
Il museo si rinnova anche in attesa del congresso annuale di Ecsite, European network of science centres and museums, previsto per il giugno 2009 al Leonardo da Vinci. Ecsite comprende circa 400 musei scientifici e porterà in Italia 1200 delegati. Il congresso sarà dal 4 al 6 giugno, tratterà del lavoro degli science center ma il tema della divulgazione interattiva e non accademica, per adulti e ragazzi, riguarda in realtà tutte le istituzioni:”ogni museo deve trovare un proprio linguaggio”, osserva Galli, “ma se si vuole richiamare il pubblico, soprattutto i giovani, con attività nuove è necessario che ci sia una strategia nazionale. La cultura non deve essere considerata un costo, ma un investimento, e questo vale soprattutto per gli stanziamenti governativi”.
Per informazioni: www.museoscienza.org
