Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Viaggi a rate

Alberghi e voli sono i servizi più acquistati ricorrendo al pagamento rateale. Secondo un recente studio, anche le vacanze rientrano tra le spese familiari da pianificare con anticipo, utilizzando il credito al consumo e i prestiti personali

Le Antille
Le Antille

In vacanza pagandola poco per volta. Da gennaio 2007 a marzo di quest’anno il mercato delle “vacanze pagate a rate” in Italia vale quasi 300 milioni di euro. Il dato emerge da uno studio condotto da UniCredit Consumer Financing, la società del gruppo bancario specializzata in credito al consumo. L’indagine è stata effettuata sui clienti per capire in che modo sono utilizzate le carte di credito con rimborso rateale. 
Il conto degli hotel è al primo posto per ammontare complessivo delle transazioni.
Seondo i dati di Federalberghi saranno 23 milioni gli italiani che dormiranno almeno una notte fuori casa da giugno a settembre, quasi la metà della poloazione. L’alberghiero  rappresenta infatti un segmento che pesa più del 25 per cento, con un ticket medio per “transazione” di 200 euro. I picchi di spesa si sono verificati nei tre mesi estivi del 2007, in cui la spesa da giugno ad agosto aumenta più del doppio, confermando agosto come il mese clou per le vacanze italiane.

Rateizzate anche le spese in agenzia di viaggio e per i trasporti via terra

Viaggi a rate

Al secondo posto, i voli aerei. Per le compagnie di bandiera e per le low cost si spendono mediamente 189 euro per strisciata, con un peso sul totale del 24 per cento.
Seguono le agenzie di viaggio, la cui percentuale occupa circa il 13 per cento e i cui pagamenti raggiungono la punta più elevata nei mesi di luglio e agosto. L’acquisto di viaggi a rate in agenzia avviene con una spesa media di 283 euro a utilizzo, poco più dei 270 dello scorso anno.
La categoria dei trasporti via terra pesa sul totale delle ‘vacanze a rate’ per circa il 15 per cento. Le tre principali voci di spesa sono l’autonoleggio, per cui mediamente si spendono 189 euro a pagamento, i viaggi in nave e i viaggi in treno, la cui strisciata media per la vacanza è di 104 euro.
Anche in questo caso la spesa raggiunge il picco nei mesi estivi e i primi tre mesi di quest’anno non evidenziano segnali di cambiamento rilevanti.

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