Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Le perle delle Alpi

In Austria e Germania senz’auto. I due cuori verdi d’Europa ospitano in totale 5 delle 22 Alpine Pearls, le mete invernali ed estive dell’arco alpino per turisti eco-sostenibili

Alpine Pearls dalla Francia alla Slovenia
Alpine Pearls dalla Francia alla Slovenia

Lasciate pure a casa le chiavi della macchina. Per visitare le perle delle Alpi basta il treno, l’autobus o una bici, magari elettrica, per fare meno fatica. Sono 22 le località Alpine Pearls, una sorta di marchio che accomuna destinazioni invernali ed estive sparse in Austria, Germania, Italia, Francia, Slovenia e Svizzera, che rispondono ai criteri di vacanza sostenibile e mobilità “dolce”. Alpine Pearls è il frutto di due progetti finanziati dalla Comunità europea (Alps Mobility e Alps Mobility II Alpine Pearls) e promossi dal Ministero federale austriaco per l’Agricoltura.

Perle austriache e bavaresi

Berchtesgaden
Berchtesgaden

Proprio l’Austria e la Germania annoverano nel loro insieme cinque località Alpine Pearls.
Se intendete raggiungere quest’estate le tre “perle” austriache, Hinterstoder, Werfenweng e Neukirchen, è attiva una speciale tessera che consente di salire su tutti i treni delle Ferrovie locali e sugli autobus della regione per 3, 4, 7, 10 o 14 giorni a un prezzo agevolato (il sito di riferimento è www.mobilito.at ma è scritto in austriaco. I prezzi dei ticket vanno da 83 euro per 3 giorni a 256 euro per 14 giorni e l’offerta è valida solo con prenotazione di un soggiorno in una delle 3 perle austriache).
Berchtesgaden e Bad Reichenhall sono invece le due perle delle Alpi bavaresi che offrono centinaia di chilometri di piste ciclabili e itinerari da percorrere in sella a biciclette elettriche.  
Le due località alpine si trovano nel Berchtesgadener Land, la regione della Baviera rinomata per le presenza di fonti di acqua salina, ma anche per l’integrità del Parco Nazionale che offre una fitta rete di piste ciclabili e di sentieri per praticare il trekking.

Il “Nido dell’Aquila”, rifugio di Hitler e Eva Braun

Il monte Kehlstein
Il monte Kehlstein

Tante quindi le attività sportive che si possono praticare nel territorio, magari seguite dal relax nel centro termale Watzmann dotato di piscine d’acqua salina, grotte terapeutiche di salgemma e saune. Tra le attrattive da vedere in zona, il Museo del sale nella vecchia salina di Bad Reichenhall e la miniera a Berchtesgaden dove si entra vestiti da minatori percorrendo le gallerie in trenino, passando da un livello all’altro su scivoli di legno e navigando sul lago salino sotterraneo con una zattera (sono disponibili audioguide in italiano).
Da non perdere la salita al “Nido dell’Aquila” sul monte Kehlstein (1834 m d’altezza), che lega il suo nome alle tristi vicende della seconda Guerra mondiale. Dal 1938 Hitler ed Eva Braun ne fecero la loro residenza per trascorrere le vacanze estive. Il punto panoramico resta aperto da maggio a ottobre.
A Berchtesgaden si può fare poi un salto al Castello Reale che ospita una bellissima collezione d’arte antica con dipinti, mobili e porcellane dal XV al XIX sec. Nelle due località si può arrivare in treno scendendo nella stazione di Bad Reichenhall per raggiungere entrambe.

LEGGI ANCHE  Bad Bleiberg, dal piombo alla "leggerezza" delle Terme
Condividi sui social: