Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… E’ (finalmente) possibile dare la seguente, buona notizia: “A Linate, doppia lounge per i frequent flyer di Alitalia” (TTG Newsletter 17/6)? Va là che vai ben! AZ dimezza i voli ma raddoppia i saloni (per raccogliere i passeggeri dimezzati). Maurizio Prato Sapevate che… L’Alitalia (e i suoi manager) ci prendono pure per il sederino?Corriere, 14 giugno, pag 29, Economia: “Maxi perdite per Alitalia, premi agli ex top manager”. Laddove si informa che per quattro mesi di lavoro l’ultimo ex Ad Maurizio Prato si è cuccato 326.414 euro, di cui 2.100 euro al giorno e in più -provvida “giunta d’osso” … Leggi tutto

Sapevate che… E’ (finalmente) possibile dare la seguente, buona notizia: “A Linate, doppia lounge per i frequent flyer di Alitalia” (TTG Newsletter 17/6)?

Va là che vai ben! AZ dimezza i voli ma raddoppia i saloni (per raccogliere i passeggeri dimezzati).

Maurizio Prato
Maurizio Prato

Sapevate che… L’Alitalia (e i suoi manager) ci prendono pure per il sederino?
Corriere, 14 giugno, pag 29,
Economia: “Maxi perdite per Alitalia, premi agli ex top manager”.
Laddove si informa che per quattro mesi di lavoro l’ultimo ex Ad
Maurizio Prato si è cuccato 326.414 euro, di cui 2.100 euro al giorno e
in più -provvida “giunta d’osso” – si è cuccato pure 83.333 euro a mò
di retribuzione “variabile” (“cioè” aggiunge il giornale “legata ai
risultati”).
E siccome i risultati sono stati disastrosi (da anni
AZ perde 1-milione-1 di euro al giorno) da ciò si evince che l’ultimo
ex Amministratore Delegato AZ è un fior di gentiluomo che non ha voluto
approfittarsi più di tanto (di un parastato imbecille). Vista la regola
“più (guadagni o) perdi (e va bene lo stesso) più sei pagato” il Prato
avrebbe infatti potuto insistere nel “perdere di più” (cosa che non
sembra poi così difficile, forse ce la farebbe anche un ragazzino
comprando gelati e play stations) e si sarebbe così “imbertato” qualche
altra decina di migliaia di euro in più”.
W l’Italia (e l’AZ della cui bandiera ne è la compagnia).

Il lago Chad visto dall'Apollo 7
Il lago Chad visto dall’Apollo 7

Sapevate che… Se ne sta andando l’Africa di Hemingway?
E’
il caso di rivisitare almeno i titoli delle opere del mai troppo
elogiato (Nobel a parte, ha cambiato la letteratura, il modo di
scrivere di giornalisti e scrittori) Ernest Hemingway. “Le Nevi del
Kilimanjaro”, ad esempio, scordiamocele, sono scomparse. Il “Pnuma”
(Programma delle Nazioni per l’Ambiente Naturale) ha pubblicato un
nuovo Atlas dell’Africa con 316 foto rilevate da satelliti. Le foto
parlano chiaro (e in termini drammatici). Rispetto a trentacinque anni
fa i ghiacciai del Ruwenzori (la montagna dei gorilla di Diane Fossey)
si sono ristretti del cinquanta per cento. Il lago Chad si è
praticamente “essiccato”. Le foreste del Congo diminuiscono a vista
d’occhio. Nel Sudan l’ecosistema (alberi e arbusti) delle colline di
Jebel Marra è stato danneggiato dai rifugiati del Darfur. E tra Kenya e
Tanzania sono scomparse “Le Nevi del Kilimanjaro”. (foto Pnuma)

Sapevate che… Negli
Usa (più esattamente a Chicago, “lo dice” il Corriere della Sera) hanno
scoperto che la benzina è aumentata di molto e così vanno in bicicletta?

In
Italia, nonostante la benzina costi il doppio rispetto agli Usa, le
autostrade continuano (come amano dire i mezzibusto tivù) a “essere
prese d’assalto”.
Ma forse vale quanto scritto (Lettere al Corriere)
da un benpensante: le vacanze (e per esteso “godersela”) sono ormai un
bene inalienabile e irrinunciabile, talché una famiglia può anche
indebitarsi ma non può (più?) “starsene a casa”. Un punto di vista
franco e schietto, non di moda qualche decennio fa. Nell’ultimo
dopoguerra accadeva infatti (tanto per fare un esempio al co-autore di
questo baldo Gossip) che se non c’erano i soldi si stava a casa e se
proprio si doveva partire non ci si spingeva più in là della poco nota
e tanto meno esotica Isola dei Tafani, sul Ticino (a/r III classe
Novara-Galliate, Ponte Ferrovia).

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