Lunedì 20 Maggio 2024 - Anno XXII

Il 2009 l’anno della Scozia

Annunciati i festeggiamenti per i 250 anni dalla nascita di Robert Burns, il poeta più amato dal popolo del kilt. Le manifestazioni a Edimburgo e in tutto il paese

Danze tipiche delle Highlands ai giochi Royal Braemar (www.britainonview.com)
Danze tipiche delle Highlands ai giochi Royal Braemar (www.britainonview.com)

Homecoming Scotland 2009 è il titolo scelto per le manifestazioni annunciate in Scozia, il prossimo anno, in omaggio ai 250 anni dalla nascita del poeta Robert Burns. Chi sia già stato della terra del kilt e del whisky o abbia in programma di visitarla in futuro può cogliere l’occasione a partire da gennaio 2009: il calendario prevede più di un centinaio di eventi, molti nella città più nota, Edimburgo, ma anche in altre località per un totale, stando al programma, di 50 destinazioni.
Grande impegno, nell’offerta di festival e eventi di richiamo e nella promozione, accompagnano l’anniversario di una figura simbolo per la Scozia, il Burns amatissimo e già oggetto di celebrazioni annuali. L’ente nazionale per il turismo scozzese, che organizza l’evento insieme a Event Scotland, l’organismo competente per le manifestazioni, ha detto che il budget stanziato dal governo per l’intero calendario di iniziative è di 5 milioni di sterline, con un obiettivo, dichiarato, di una resa dell’investimento di 40 milioni. 

Danzatrici in abiti tradizionali durante l'Edinburgh Military Tattoo (Foro: Britainonview/Pawel Libera)
Danzatrici in abiti tradizionali durante l’Edinburgh Military Tattoo (Foro: Britainonview/Pawel Libera)

Peter Lederer, presidente di VisitScotland, nel presentare il calendario delle iniziative ha dichiarato: “I nostri mercati turistici chiave ci hanno già espresso un notevole interesse per Homecoming 2009, e la fantastica rosa di eventi annunciata oggi sarà sicuramente molto apprezzata dai visitatori. VisitScotland si è adoperata intensamente alla promozione di Homecoming con iniziative nell’ambito di Scotland in Toronto (la Scozia a Toronto), New York’s Scotland Week (settimana della Scozia a New York) e di un evento per l’industria dei viaggi in Australia, per limitarci a qualche esempio della nostra attività recente. Forti del successo ottenuto, intraprenderemo ora un programma di marketing e di relazioni pubbliche per la promozione di Homecoming Scotland 2009 destinata ai potenziali visitatori del Regno Unito e di tutto il mondo”.

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La distilleria di Glenturret, nel Perthshire (Foto: Britainonview/Gary Latham)
La distilleria di Glenturret, nel Perthshire (Foto: Britainonview/Gary Latham)

Turisti e scozzesi nostalgici della madrepatria – un secondo target della manifestazione – che non abbiano già prenotato per il classico appuntamento dell’Hogmanay, il capodanno a Edimburgo, aspettino almeno fino alla Burns Night del 25 gennaio, l’apertura ufficiale del calendario di Homecoming Scotland. Il fine settimana del 24 e del 25 prevede avvenimenti di inaugurazione in più sedi e in particolare nelle aree di Glasgow, Edimburgo, Dumfries. Gli eventi si succedono poi, mese dopo mese, fino a novembre e coinvolgono diversi generi: letteratura, musica, teatro, scienza, senza dimenticare i festival del whisky e della birra.
Il portale Internet dedicato, già on line, comprende una lunga lista di appuntamenti – alcuni da confermare – e, tra gli altri, segnala lo Scotland’s Poetry Festival, a St Andrews, dal 18 al 22 marzo e il festival internazionale delle scienze, a Edimburgo, dal 6 al 18 aprile.
Maggio è il mese nazionale del whisky e apre con il festival Spirit of Speyside, nella zona dove si concentrano diverse decine di distillerie. Gli eventi sono a cura degli operatori stessi e comprendono degustazioni e corsi in sede. Ad Aberdeen, dal 13 al 17 maggio, è previsto invece “Word 09. University of Aberdeen Writers Festival”, mentre diverse altre manifestazioni si distribuiscono tra Edimburgo, Durness, Linlithgow.

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