Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Il rugby va in “meta” a Morgex

Gli azzurri tornano per il terzo anno in Valle d’Aosta, un’occasione per i tecnici di valutare giovani promettenti. Con l’annuncio della candidatura dell’Italia per ospitare la Coppa del Mondo del 2015

La palla ovale è una risorsa

Catena del Monte Bianco
Catena del Monte Bianco

Dondi ha confermato che la candidatura sarà presentata, ricordando però
che è un impegno gravoso anche perché la Coppa del Mondo di rugby è la
manifestazione sportiva che dura più a lungo, circa 45 giorni di gare.
Lo sforzo organizzativo per l’Italia sarebbe enorme, ha ricordato che
la ricaduta della scorsa Coppa del Mondo che si è disputata lo scorso
anno in Francia è stata del 2% del PIL di quel Paese. Incidentalmente
ha anche sottolineato che il rugby ha un’immagine talmente positiva e
ha acquistato un valore aggiunto tale che altre due regioni montuose si
sono fatte avanti per conoscere la data di scadenza del contratto con
la Valle d’Aosta. Per la serie a buon indenditor…

Un raduno di giovani promettenti

Nick Mallett
Nick Mallett

Al di là dello scambio di complimenti, e delle formalità di una conferenza stampa, la presenza della Nazionale a Morgex dal 26 luglio al 3 agosto ha un notevole duplice significato. Per la Regione è un aumento della visibilità. Per Nick Mallett, il prestigioso Commissario Tecnico della Nazionale Italiana (sicuramente uno dei tre migliori tecnici al mondo) è la possibilità di radunare i giovani più promettenti dei vivai italiani, per valutarli per un probabile futuro impiego in prima squadra. “I giocatori italiani hanno bisogno di continuare a lavorare sui fondamentali individuali. La nostra gran forza è la mischia, poi una gran difesa e la touche”. 
Con le nuove regole sperimentali che entreranno in vigore fra pochi giorni il gioco si modificherà notevolmente rendendolo molto più veloce e diminuendo l’importanza della mischia. Anche Se Mallett non è completamente d’accordo con questi cambiamenti, per lui questo raduno è l’occasione per cominciare a lavorarci sopra.

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Dal campo di gioco al rafting sulle acque della Dora

Gli azzurri impegnati nel rafting sulla Dora
Gli azzurri impegnati nel rafting sulla Dora

Dicevamo di Morgex. Questo antico borgo a poco più di 900 metri di altitudine si trova in un ampio spazio pianeggiante ai piedi del Monte Bianco. Troppo impegnati per avere il tempo di visitare le bellezze storiche della zona, come l’antico castello dei Conti di Savoia o la chiesa barocca, l’unica giornata di riposo di mercoledì 30 è stata dedicata a sport alternativi come il rafting sulle acque spumeggianti della Dora Baltea. Proprio a Morgex c’è un importante centro per praticare questo sport e i nostri baldi giovani sembra abbiano apprezzato l’avventura di farsi trascinare su un gommone.
Oggi è stata anche la giornata dedicata alle giuste esigenze degli sponsor. C’è stata una seduta fotografica che ha coinvolto alcuni giocatori come Bernabò, Robertson e Festuccia  e altri, scelti come testimonial per Iveco e per la nuova maglietta firmata Robe di Kappa, oltre a una seduta fotografica generale per il calendario ufficiale della Federazione, previsto in uscita per il prossimo autunno.

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