Hostelsclub.com, il portale di ricerca e booking di ostelli e pensioni ha annunciato un milione di visitatori unici al mese e circa duemila prenotazioni al giorno. I risultati sono stati divulgati a fine agosto e riguardano l’intero parco di strutture ricettive presenti sul sito, 12mila in Italia e all’estero. La conferma che ostelli, affittacamere, bed and breakfast e piccoli alberghi non conoscono declino è data anche dal dettaglio delle prenotazioni: il 55 per cento viene da turisti della comunità europea, il 45 da altri paesi di tutto il mondo. Tendenza internazionale, ma ultimamente anche degli italiani più disposti ad adattarsi quando sono in vacanza, le sistemazioni di Hostelsclub.com sono richieste dal 14 per cento di nostri connazionali, il 12 per cento di spagnoli, il 10 per cento di tedeschi, l’8 per cento di francesi. Le prenotazioni dai paesi extraeuropei vengono in particolare da Stati Uniti, Brasile, Giappone.
Il portale
Hostelsclub.com è attivo dal ’99, oggi è in rete in 27 lingue, europee ma anche asiatiche e mediorientali. Le traduzioni hanno puntato anche a quei mercati minori, che muovono flussi di viaggiatori a volte trascurati dai circuiti di fascia alta: il sito è presente in arabo, catalano, turco, nelle lingue di paesi dell’Est come Estonia, Lituania, Ucraina, non dimentica cinese, giapponese, coreano, hindi. Strategia che paga, anche grazie a una snella struttura di gestione: sono gli stessi ostelli che aggiornano sul portale la disponibilità delle proprie camere, in cambio non hanno costi di affiliazione ma concedono a Hostelsclub.com una quota sul valore delle prenotazioni. Chi naviga sul sito ed effettua una richiesta di alloggio paga on line il 10 per cento della tariffa e salda poi il resto in loco. In Italia gli ostelli presenti sul sito sono circa duemila ma, come per gli altri paesi, il motore di ricerca comprende anche alberghi a due stelle, bed and breakfast e pensioni.
Nuove tendenze
Gli operatori di Hostelsclub.com, società veneziana guidata da Silvia Baggio, confermano che gli ostelli non sono più meta prediletta dai soli viaggiatori “on the road”, giovani e giovanissimi, con zaino in spalla e cultura hippie. Tra i clienti figurano in crescita adulti e famiglie desiderosi di risparmiare ed anche l’offerta delle strutture ricettive sta cambiando. Restano presenti i tradizionali ostelli della gioventù che offrono un letto in ampie camerate, il bagno in condivisione e sono riservati agli studenti soci; ci sono però anche strutture con camere singole o da tre o quattro letti, aperte a tutti e senza limiti di età. In Italia la media dei prezzi per una notte in ostello va da un minimo di 5-10 euro, per una notte in camerata, a un massimo di 49 euro per una stanza privata.
Tra le ultime novità del portale, è in fase di un studio una campagna promozionale per il mercato americano. Circa 100 degli ostelli di paesi dell’area euro applicheranno il cambio di 1 euro con 1 dollaro Usa, ai clienti con passaporto statunitense che prenotino attraverso il portale.
