Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

I grandi temi di politica internazionale a Ferrara

La città estense sede di un nuovo turismo culturale. Il festival a cura del settimanale romano chiama Noam Chomsky, Norberto Fuentes, Leo Hickman, Sergio Romano, Roberto Ampuero

Giovanni De Mauro e Amira Hass un anno fa a Ferrara
Giovanni De Mauro e Amira Hass un anno fa a Ferrara

Ferrara torna tribuna di dibattiti dal 3 al 5 ottobre con la seconda edizione del festival di Internazionale. L’iniziativa del settimanale romano diretto da Giovanni De Mauro animerà il centro storico della città estense da venerdì a domenica. Il calendario annunciato prevede un’ampia rosa di nomi stranieri fra i quali Noam Chomsky, autorevole linguista statunitense, noto per i suoi testi teorici, ma anche per le sue analisi critiche sulla società dell’informazione. Chomsky sarà presente in videoconferenza dal Mit di Boston, Massachusetts Institute of Technology, e sarà intervistato da Lucia Annunziata.
Di persona verranno invece Norberto Fuentes, scrittore e giornalista cubano, autore di “L’autobiografia di Fidel Castro”; Asne Seierstad, reporter norvegese, inviata in Cecenia, Afghanistan e Iraq, autrice de “Il Libraio di Kabul”; Roberto Ampuero, autore de “I nostri anni verde oliva”; Leo Hickman, giornalista britannico del quotidiano The Guardian. La lista degli invitati, ancora lunga, prevede tra gli italiani anche Sergio Romano, Gad Lerner, Concita De Gregorio.

Concerti, spettacoli teatrali e tour in bici

Pubblico di lettori e non solo
Pubblico di lettori e non solo

Organizzato da Internazionale, la rivista che traduce in italiano articoli di testate di tutto il mondo, il festival è ufficialmente dedicato “al giornalismo e all’informazione globale” ma già alla sua prima edizione si è rivelato tutt’altro che un evento di nicchia. L’anno scorso, complice anche la presenza di Roberto Saviano, l’autore di Gomorra e dell’americano William Langewiesche, il pubblico, di residenti a Ferrara ma anche di visitatori provenienti da altre città, è stato di circa 17 mila persone.
Vengono a Ferrara gli affezionati lettori del settimanale e chiunque sia interessato ai temi di politica estera e comunicazione. Quest’anno si parlerà di Medioriente e di Africa, di censura ed emergenza petrolio, di Cuba, Cecenia, terrorismo e cronache dal pianeta Rom. Sono stati chiamati anche Ariella Azoulay, storica e critica della fotografia israeliana, Jason Burke, chief reporter dell’Observer di Londra, Alexey Malashenko, ricercatore del Carnegie Institute di Mosca e docente del Moscow State Institute of International Relations.
Gli incontri si tengono al cinema Apollo, al teatro Nuovo, alla sala Estense e si affiancano a una serie di iniziative collaterali come la mostra a cura di Emergency, alla casa di Ludovico Ariosto, la rassegna cinematografica alla sala Boldini, concerti e spettacoli teatrali. Sono state annunciate anche escursioni guidate notturne, per il centro medievale della città e tour in bicicletta.

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Per informazioni:
Festival di Internazionale
Ferrara, dal 3 al 5 ottobre
www.internazionale.it

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