Aquaring, il progetto di portale semantico dedicato all’ambiente acquatico, è stato presentato a Rotterdam giovedì 25 settembre. Il sito web europeo con contenuti informativi e divulgativi sulle risorse di mare e oceani sarà in rete da marzo 2009. La versione iniziale sarà tradotta nelle sei lingue dei paesi promotori: Italia, Belgio, Francia, Lituania, Spagna e Paesi Bassi. Includerà notizie, dati, informazioni specialistiche e di carattere generale, ma soprattutto, sarà il primo esperimento di motore di ricerca semantico per il settore.
“Aquaring è un portale dimostrativo che alla consueta ricerca di informazioni tramite parole chiave affianca le funzionalità del web semantico”, spiega Antonio Di Natale, consulente scientifico dell’Acquario di Genova, ente coordinatore del progetto a livello europeo. Gli attuali search engine sono di tipo “sintattico”: individuano i documenti in cui compare la parola o l’insieme di parole richieste. “Il web semantico è invece in grado di rilevare i documenti che sono logicamente correlati alla parola chiave”, osserva Di Natale. “Per esempio, non solo i testi che citano la parola “tonno” in italiano, ma i documenti in lingue diverse, o quelli che si riferiscono ai cambiamenti climatici che possono avere conseguenze sulla vita del tonno e via dicendo”.
Ricerca scientifica e divulgazione
Il risultato, quello di una ricerca pertinente e più simile al ragionamento umano, si ottiene grazie a un complesso processo preliminare: si creano liste di nomi già selezionate, operando sia con sistemi automatici per individuare le relazioni, “ma anche attraverso un lavoro di verifica da parte degli esperti”, sottolinea Di Natale. “Aquaring è un progetto sperimentale, non è stato facile realizzarlo per la metodologia utilizzata e per la grande quantità di informazioni da esaminare”, precisa Di Natale. “Basti pensare che l’ambiente acquatico costituisce il 97 per cento del nostro pianeta e i contenuti del portale sono rivolti a tutti: docenti e ricercatori, ma anche grande pubblico, famiglie, insegnanti, operatori turistici”:
Lo specialista potrà trovare su Aquaring le ultime notizie dal mondo della ricerca scientifica; i genitori avranno modo di consultare dati su acquari e musei per programmare una visita con i propri figli. Il portale permetterà di condurre la ricerca in base al proprio profilo di utente, selezionando quindi il tipo di documento più adatto al lettore.
Capofila l’Acquario di Genova
Aquaring è l’acronimo di Accessible and Qualified Use of Available digital Resources about aquatic world In National Gathering. Il progetto fa parte di eContentplus, programma europeo sui contenuti digitali. Realizzarlo ha comportato una spesa di circa 3,6 milioni di euro, dei quali 1,8 finanziati dalla commissione europea. L’Acquario di Genova coordina i lavori, che sono seguiti anche dal museo di scienze naturali di Bruxelles, il centro nazionale del mare Nausicaa di Boulogne-sur-Mer, lo zoo di Rotterdam, il museo del mare lituano e Ecsite, network europeo di musei e centri scientifici. I partner tecnologici sono Softeco Sismat, di Genova e la spagnola Fondazione Robotiker. Il progetto è stato avviato nell’ottobre 2006 e dovrebbe concludersi a marzo dell’anno prossimo, quando la versione definitiva del portale sarà in rete. “Siamo molto orgogliosi di avere seguito questo progetto”, ha detto Antonio Di Natale, che è anche segretario generale della Fondazione Acquario di Genova, “si tratta di una grande sfida, un lavoro molto sofisticato dal punto di vista tecnico, che metterà on line risorse oggi non accessibili a tutti”.
Per informazioni: www.aquaringweb.eu/
