Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Turismo e globalizzazione a Riva del Garda

Il 9 e 10 ottobre nella cittadina trentina sono attesi i ministri di 30 paesi dell’Ocse, imprenditori, professionisti del settore per analizzare tendenze, sfide e politiche dell’industria turistica a livello globale

Riva del Garda
Riva del Garda

“Economia del turismo e globalizzazione. Motore per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”, questo il tema del summit internazionale in programma a Riva del Garda il 9 e 10 ottobre, che vedrà riuniti intorno a un tavolo i ministri del turismo di 30 paesi dell’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e di altri 18 stati emergenti.
All’appuntamento, organizzato dal Governo italiano in collaborazione con l’Ocse e la Provincia autonoma di Trento, hanno già dato la loro adesione i rappresentanti di tutti i continenti. Tra le conferme pervenute, anche quelle di Cina, Corea e di altri paesi del Sud-est asiatico. Come si sottolinea nel programma di presentazione dei lavori, l’incontro ha lo scopo di “analizzare le tendenze, le sfide e le politiche che influenzeranno il turismo nei prossimi anni, ripensando, inoltre, il ruolo dell’Ocse in questo contesto”.

Il programma del summit

Un'altra veduta di Riva del Garda
Un’altra veduta di Riva del Garda

L’incontro sarà suddiviso in tre sessioni: la prima, dedicata al turismo e alla globalizzazione, verterà sull’analisi delle tendenze e delle sfide future e sulla discussione delle politiche da attuare; proprio su queste ultime è incentrata la seconda sessione.
In particolare si farà il punto sulle politiche relative ai trasporti, all’occupazione, all’ambiente, allo sviluppo locale e alla cultura.
L’ultima sessione metterà invece a confronto gli imprenditori, i rappresentanti del settore turistico (grandi, piccole e medie imprese) e i decisori politici.
Le conclusioni finali e la “Dichiarazione Ocse sulle politiche del turismo” saranno esposte dal presidente del comitato durante la sessione di riepilogo.

“La faccia buona della globalizzazione”

“Il turismo è da sempre un catalizzatore di culture e di incontri tra esperienze umane e sociali diverse. Per questo può essere la faccia buona della globalizzazione”, ha commentato Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al turismo, “a condizione – ha aggiunto – che tutti i suoi operatori pongano attenzione allo sviluppo sostenibile. Il che vuol dire rispetto dell’ambiente, della sicurezza, delle tradizioni, delle radici di ciascun popolo e di ciascun Paese”.

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