Il mondo è di tutti. Basta volerlo
Le suesposte esperienze di viaggio non sono state riportate per vanto o vanagloria: si è voluto soltanto evidenziare che ciascuno di noi può, tutti noi possiamo raccontare qualcosa della nostra vita, fatti e vicende viste e vissute nel mondo (girato l’angolo o agli antipodi). E tutte queste nostre esperienze, conoscenze, ricordi, background culturale, sono stati resi possibili grazie al Turismo, al muoversi, ai viaggi, all’appagamento delle nostre curiosità. Per un giapponese non è più un sogno vedere, navigare sul Canal Grande veneziano o affacciarsi sulle Cascate del Niagara. E un veneziano può trasformare in realtà un giretto sulle scialuppe di canna del lago Titicaca o fare il bagno con i delfini dopo aver avvistato le balene alle Azzorre.
Cervantes: “…meglio il cammino delle soste”
“Es preferible el Camino a la posada”
(meglio il cammino che le soste) scrisse Cervantes; e di Caminos, nel senso di “viaggi intelligenti”, molti di noi (economicamente parlando) possono permetterseli (basta possedere un filino di voglia, curiosità, paracultura) in tante parti se non in tutto il mondo, non solo nelle infinite distese della Mancha.
Può essere, innegabilmente, un po’ più costoso un viaggio ad ammirare la splendida natura dell’oceano Pacifico, gli immensi panorami, le differenti etnie che popolano la miriade delle sue piccole e grandi isole (e lungo la rotta aerea si approfitta di uno o più stop per visitare una grande metropoli del continente asiatico).
Ma è veramente alla portata di tutte le borse (in tal caso mancano solo la voglia e la curiosità) una gita in Spagna, tra le tante città andaluse Patrimonio dell’Umanità, a percorrere l’intrigante e affascinante Camino de Santiago, a conoscere l’arte dei fieri e severi centri storici della Castilla y Leòn (degustando pure i sapidi arrosti magistralmente cucinati e gli eccellenti vini della Ribera del Duero). Basta volerlo.
(la terza parte del servizio sarà pubblicata giovedì 20 novembre).