Un triste ricordo
Gli anni dell’occupazione sovietica sono una ferita profonda nell’animo lituano. Ferita che impiega tempo a rimarginarsi.
A quel periodo rimangono due manifestazioni. La prima è “Arte e design nel Mondo spezzato: 1945-1975” un’esposizione di opere di architettura, cinema, pittura e design realizzate tra gli anni 1945-1975, sorella di quella già esposta a Londra ma con in più pezzi unici provenienti dai Paesi baltici. La seconda è una via di mezzo tra un’azione teatrale e un “live” (un gioco di ruolo) che si tiene in un vero bunker antiatomico già stazione radiotelevisiva dell’epoca “24 ore nell’URSS – 1984 Dramma di sopravvivenza in un bunker sovietico”. Lo spettatore è proiettato indietro nel tempo per sperimentare la quotidianità di un cittadino sovietico. Durante l’azione dovrà eseguire qualsiasi ordine gli venga impartito. Sotto il segno dell’ottimismo, a settembre, “Vilnius, il cancello della memoria” che racconta la metamorfosi della città da città di provincia dell’impero sovietico a capitale moderna di un Paese europeo.
Un evento per tutti
Di ben diverso tenore sono le feste di capodanno che aprono l’anno della Capitale Europea della Cultura. Si comincia con il balletto di Ciaikovski “Lo schiaccianoci” per proseguire con un grande spettacolo di luci e laser del famoso regista tedesco Gert Hof. Curiosi sono i modelli dei monumenti barocchi di Vilnius scolpiti nel ghiaccio che rimarranno esposti da febbraio a… quando si scioglieranno. Lo scorso anno erano quasi 1.000 gli artisti di strada che si sono esibiti contemporaneamente il primo fine settimana di maggio. Quest’ anno se ne aspettano molti di più che divideranno l’attenzione del pubblico con il Ladyfet, un festival internazionale della cultura alternativa al femminile. Un altro festival particolare si terrà fuori città, proprio sul confine con la Bielorussia Be2gether, un enorme happening internazionale di tre giorni a metà giugno. Direttamente dal Regno Unito Creamfield, il festival di musica elettronica che si tiene ogni anno in un luogo diverso. Un must per i patiti dalle discoteche. Dopo l’estate “Arte negli spazi inaspettati” una via di mezzo tra una gara e un’esposizione. Cittadini e turisti dovranno cercare delle opere d’arte disseminate in città nei posti più impensabili con l’aiuto di speciali mappe. MENOrama è un programma che durerà fino al febbraio del 2010. Diverse città europee porteranno a Vilnius dei “regali” artistici, musicali o cinematografici.
Per saperne di più:
Capitale Europea della Cultura
www.vilnius2009.lt
Programmi dell’anno
www.culturelive.lt
Turismo Lituania
www.travel.lt
Turismo lituano in Italia
info@turismolituano.it
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