Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Attacchi in India: “Colpita la nostra New York”

Così il giornalista indiano Darryl D’Monte commenta le ore di terrore che sta attraversando Mumbai, sconvolta da una serie di attentati terroristici rivendicati dal gruppo finora sconosciuto Deccan Mujahideen

Darryl D’Monte
Darryl D’Monte

27 novembre –

“Mumbai è la capitale commerciale e finanziaria dell’India. E’ la nostra New York. È il simbolo di un paese in crescita, del suo sviluppo. Colpire Mumbai significa colpire il successo della nuova India”. Così Darryl D’Monte, giornalista indiano, che è stato editore del quotidiano in lingua inglese The Times of India, ha commentato il momento drammatico che sta attraversando il suo Paese. D’Monte in questi giorni è a Viterbo per partecipare al VI Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura organizzato dall’associazione Greenaccord.
Il bilancio degli attacchi terroristici della notte scorsa a due alberghi, alla stazione e un ospedale di Mumbai è di 125 morti (tra loro anche un cittadino italiano) e di circa 320 feriti. La polizia ha liberato gli ostaggi del Taj Mahal Hotel mentre è ancora in corso l’irruzione all’altro hotel, l’Oberoi, dove ci sono altri prigionieri. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo estremista sconosciuto Deccan Mujahideen, che secondo il primo ministro indiano Manmohan Singh “è basato fuori dal Paese”.

“Gruppi altamente organizzati e prospettiva internazionale”

La home page del giornale
La home page del giornale “The Times of India”

“In India, in particolare a Mumbai, nel corso degli anni ci sono stati diversi attentati, ma questi sono diversi”, ha sottolineato D’Monte, che oggi fa il giornalista free lence e fa parte del Forum of Environmental Journalists of India. “Si tratta di gruppi altamente organizzati e questo mi potrebbe far pensare che ci sia una prospettiva internazionale. Il fatto stesso che gli ostaggi sequestrati erano in maggioranza americani e britannici – ha aggiunto – dimostra che c’è la volontà di inviare chiari messaggi a queste realtà del mondo occidentale”.
Dopo gli attacchi terroristici iniziati ieri, al fianco della polizia per ripristinare l’ordine ci sono circa 800 membri delle forze armate indiane.
La Farnesina sul sito www.viaggiaresicuri.it naturalmente sconsiglia al momento tutti i viaggi nella zona e ai connazionali che si trovano ora nelle aree interessate raccomanda di rimanere nelle proprie abitazioni, di seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali e di mettersi in contatto con il Consolato Generale d’Italia a Mumbai (0091 22 23804071) per segnalare la propria  posizione e le proprie condizioni.

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