Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Neve non solo discesa

Valli dell’Ossola

Escursioni con le ciaspole, sci alpinismo, heliski, arrampicata sulle pareti di ghiaccio. I consigli di una guida alpina

neve Paolo Pettinaroli
Paolo Pettinaroli

Non solo discesa, fondo o snowboarding, la montagna d’inverno offre numerose alternative a piste e skipass. Non sarà una novità per i frequentatori più assidui delle alte quote, per quanti invece hanno voglia di sperimentare qualcosa di nuovo approfittando del favore della neve caduta copiosa quest’anno, abbiamo fatto il punto con Paolo Pettinaroli, guida alpina nelle Valli dell’Ossola, in Piemonte, tra i fondatori dell’associazione sportiva Mountain Cube. Il consiglio base è quello di non improvvisare mai ma di affidarsi a chi ha esperienza e titoli per affrontare la montagna, in questo caso le guide alpine. E poi occhio sempre alle condizioni meteo.

Camminare sul manto nevoso

neve Escursione con le racchette da neve
Escursione con le racchette da neve

Detto questo, racconta Pettinaroli, una delle attività più semplici da praticare sulla neve è la passeggiata con le ciaspole, l’equivalente di un’escursione a piedi con le racchette da neve e i bastoncini per poter camminare agilmente sul manto bianco. Le gite sono alla portata di tutti, bambini, anziani, sedentari a seconda del percorso più o meno lungo che si decide di affrontare anche in una mattinata, in piccoli gruppi di 2-4 persone, meglio se accompagnati dalla guida. I sentieri più lunghi privilegiano l’aspetto sportivo, quelli brevi sono invece l’ideale per avvicinarsi alla natura. Lo spirito di conservazione degli animali li spinge a proteggersi e nascondersi quando fa molto freddo e c’è tanta neve, ma se si è fortunati, si possono scorgere cervi, caprioli e più in alto, pernici bianche.

Salire in cima con gli sci ai piedi

neve La salita
La salita

Un’attività più impegnativa dal punto di vista fisico è quella dello sci alpinismo, cioè l’ascesa di un pendio con ai piedi gli sci rivestiti di pelli di foca che evitano lo slittamento. Tolte le pelli, si comincia la discesa lungo brevi tratti di neve fresca. La disciplina, potenzialmente, è alla portata di tutti gli sciatori ma si deve affrontare con prudenza, con l’attrezzatura adeguata e insieme a una guida alpina che vi condurrà sulla neve in piccoli gruppi (il numero dei partecipanti deve rispettare degli standard codificati per garantire la sicurezza in ambienti naturali, che per definizione non sono “controllati”). Queste escursioni che toccano punti panoramici lontani “dalla civiltà”, racconta la guida, possono essere affrontate, volendo, anche da chi sa fare solamente lo spazzaneve. Con i principianti si affrontano dislivelli di 500/600 metri e pendenze moderate facendo piccole salite e discese. Ciaspole e sci alpinismo, racconta Pettinaroli, negli ultimi anni hanno incontrato l’interesse del pubblico. Le ragioni, dice, sono essenzialmente due, il desiderio di natura, di evasione in ambienti incontaminati, per nulla affollati o frenetici come le piste e gli impianti, e poi i costi: una volta acquistata l’attrezzatura per praticare lo sci alpinismo non occorre skipass o altro, solo un auto per raggiungere il punto di partenza dell’escursione.

Pareti trasparenti

Neve non solo discesa

Tra le attività che si possono praticare “in verticale” c’è invece l’arrampicata sul ghiaccio. A vederle dalla base, queste pareti di cristallo non lasciano indifferenti, sarà anche per il loro carattere effimero: non sono altro che ruscelli estivi che si ghiacciano d’inverno. Anche per questa disciplina è necessaria l’assistenza di una Guida alpina e in linea di massima, dice Pettinaroli, nella scalata possono cimentarsi tutti: ai principianti viene fornita l’attrezzatura, che è piuttosto costosa (piccozza, ramponi, chiodi,…) e lavorando sulla propedeutica e le manovre di sicurezza si riesce a coprire anche una trentina di metri e più di salita. Come per lo scialpinismo, per apprendere la tecnica base dell’arrampicata su ghiaccio si può seguire uno dei corsi organizzati ad hoc dalle guide alpine.

Sulla neve con l’elicottero per non stancarsi troppo

neve Sciatori in elicottero
Sciatori in elicottero

Un’esperienza curiosa è invece quella dellheliski. In questo caso la cima di un pendio si raggiunge comodamente a bordo di elicottero per poi scenderlo in fuori pista. Questa attività richiede una certa esperienza con gli sci per non trovarsi impreparati una volta arrivati in cima. In genere, racconta Pettinaroli, prima di prendere il volo con l’elicottero, la guida alpina che accompagna il gruppetto di sciatori verifica la capacità dei partecipanti vedendoli all’opera su una pista. L’heliski è un’attività non molto diffusa, sono poche infatti le località (Cervinia, Ossola, Alagna, per citarne alcune) che hanno autorizzato questa pratica. I costi sono abbastanza alti e dipendono dalla durata del volo. Quattro persone possono arrivare a spendere ad esempio 200 euro a testa per un giro, lavoro della guida alpina incluso.

 

 

Info: http://www.paolopettinaroli.it/

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