Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Musica per la pace a Napoli

A sinistra Ramzi Aburedwan da bambino che mira a un tank israeliano. A destra, Ramzi adulto con il suo nuovo strumento di pace 14 gennaio – Dall’Intifada alla musica. Si può riassumere così la storia di Ramzi Aburedwan. Nel 1987 era un bambino che lanciava pietre contro i tank d’Israele e una foto che lo ritrae è diventata simbolo del dolore della prima Intifada. Oggi Ramzi è un musicista affermato e dedito all’impegno civile: si batte per far avvicinare alla musica i bambini che vivono nei campi profughi palestinesi. Con viola e bouzouki, uno strumento a corde di origine greca, … Leggi tutto

A sinistra Ramzi Aburedwan da bambino che mira a un tank israeliano. A destra, Ramzi adulto con il suo nuovo strumento di pace
A sinistra Ramzi Aburedwan da bambino che mira a un tank israeliano. A destra, Ramzi adulto con il suo nuovo strumento di pace

14 gennaio – Dall’Intifada alla musica. Si può riassumere così la storia di Ramzi Aburedwan. Nel 1987 era un bambino che lanciava pietre contro i tank d’Israele e una foto che lo ritrae è diventata simbolo del dolore della prima Intifada. Oggi Ramzi è un musicista affermato e dedito all’impegno civile: si batte per far avvicinare alla musica i bambini che vivono nei campi profughi palestinesi.

Con viola e bouzouki, uno strumento a corde di origine greca, sabato 24 gennaio alle 21 Ramzi Aburedwan suonerà alla Sala Newton di Città della Scienza di Napoli per un concerto in quartetto a base di brani tradizionali palestinesi e classici della musica araba. La serata, a ingresso libero, servirà per creare un punto di raccolta di strumenti musicali da inviare alla scuola che ha fondato a Ramallah e per chieder il cessate il fuoco immediato a Gaza. A Città della Scienza, inoltre, sarà visitabile (fino ad aprile) – gratuitamente il giorno del concerto, dalle 19.00 alle 20.30 – la mostra “Il Violinista-Al Kamandjati” con video, postazioni web, un banco da liutaio, aree per l’ascolto e libri di approfondimento.

 

Per saperne di più:

www.fondazioneidis.org

LEGGI ANCHE  A Trento i codici miniati della Bibbia
Condividi sui social: