Questo libro è il primo stradario fiorentino in chiave magica. Fino dall’antichità Firenze è stata un crocevia insolito, in bilico fra il magico e l’esoterico. La città, infatti, ha ospitato, sempre con discrezione, i culti isiaci dell’epoca imperiale, le magioni templari del Medioevo e, più tardi, l’occultismo e la forte presenza massonica. Con questo volume gli autori Luigi Prunetti e Roberto Pinotti propongono per la prima volta uno “stradario” fiorentino in chiave magico-insolita, indicante via per via, luogo per luogo, i siti di presenze o manifestazioni inquietanti. Dallo spettro di Byron nel Cimitero degli Inglesi di Piazza Donatello al criptico palindromo zodiacale nel Battistero, dalla comparsa di “dischi volanti” sullo Stadio Artemio Franchi nel 1954 alla miracolosa resurrezione di un bimbo francese dovuta a San Zanobi, dai fantasmi di via Bolognese alle riunioni spiritiche del “Cerchio Firenze 77”. Tutto questo è descritto con misura e coinvolgimento dagli autori, indagatori d’eccezione nei meandri meno noti di una Firenze nascosta ma posta in tal modo alla portata di tutti.