Dal 2007 viene premiato il parco più bello d’Europa scelto tra i “campioni nazionali” di Italia, Svezia, Gran Bretagna, Germania, Polonia e Francia. Il concorso è molto prestigioso grazie alla sua giuria composta da personalità di spicco nel mondo della botanica, del giardinaggio, dell’architettura paesaggistica e del giornalismo. È l’evoluzione dei concorsi nazionali che si tengono dal 2003.
La vittoria è andata quest’anno all’Aasee Park di Münster nella Germania settentrionale. È la prima volta per i tedeschi che hanno meritato il premio grazie a un paradiso ecologico creato lungo il corso del fiume Aa, dove vivono numerose specie animali e botaniche.
Il parco “lacustre” di Münster
Il progetto dell’Aasee Park risale addirittura a prima della II Guerra Mondiale e i lavori sono proseguiti per 70 anni fino a raggiungere l’aspetto attuale che ha trasformato il fiume in un lago. Il parco è inserito in un sistema di aree verdi che circondano Münster, inizia dal centro cittadino e si estende per circa tre chilometri su una superficie di circa 50 ettari, dei quali 18 sono a prato per sdraiarsi. Al suo interno si estendono 10 chilometri di percorsi pedonali. Inoltre ci sono spazi pensati per le attività, come lo zoo o il Museo all’aria aperta, il planetario e il museo di storia naturale. Il parco è poi ornato con sculture, come i Giant Pool Balls di Claes Oldenburg.
Marabou Park, il dopolavoro degli operai svedesi negli anni ’30
Al posto d’onore il Marabou Park di Sundbyberg, in Svezia. Pensato negli anni ‘30 come luogo di svago per i lavoratori delle industrie vicine, il parco è una piccola perla in un piccolo comune realizzato negli anni 1937-1955 da uno dei più famosi architetti paesaggisti svedesi: Sven Hermelin. È uno dei parchi meglio conservati di tipo funzionalistico con un alto livello architettonico e artistico e, nonostante le sue piccole dimensioni ha una forma rilassante e pittoresca con piante e superfici erbose che si integrano con delle sculture.