Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Sicurezza a IOSA

Sembra un gioco di parole ma è un’importantissima certificazione internazionale per la sicurezza areonautica

Sicurezza a IOSA

Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA (L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo) ha annunciato che tutte le 224 compagnie aeree che ne fanno parte e che rappresentano il 93% di tutto il traffico aereo internazionale, sono iscritte nel registro IOSA (Operational Safety Audit), la certificazione della sicurezza operativa della IATA.

La certificazione IOSA è un marchio di qualità importante per tutte le compagnie aeree IATA. È anche una rassicurazione per i viaggiatori di tutto il mondo sulla serietà dell’impegno dell’aviazione in tema di sicurezza. Si tratta dello standard internazionale del settore per la gestione della sicurezza operativa. Al registro IOSA sono iscritte oggi 308 compagnie aeree, 224 delle quali sono associate alla IATA.

Il protocollo è certificato dagli standard ISO 9001:2000 e comprende più di 900 diversi parametri, stabiliti in cooperazione tra le principali compagnie aeree del mondo e le autorità regolatrici (tra le quali: la statunitense FAA, l’australiana CASA, la giapponese JAA, e Transport Canada) che rappresentano la miglior pratica del settore su tutti gli aspetti della sicurezza operativa. La registrazione è valida per due anni dalla data in cui è iniziata l’ispezione.

La certificazione IOSA è una condizione necessaria per diventare membri della IATA determinando tre fasi principali. Entro il 31 dicembre 2007 tutte le ispezioni dovevano essere completate. Entro il 31 dicembre 2008, infine, tutti i risultati dovevano essere chiusi con l’iscrizione del vettore del registro IOSA.

Il mancato rispetto di uno di questi termini avrebbe avuto come conseguenza la cessazione dello stato di membro della IATA con effetto a 90 giorni dopo la data stabilita. La Qatar Airways è stata la prima compagnia aerea a sottoporsi all’ispezione IOSA nel settembre del 2003. Dal 2006 sono 21 le compagnie aeree che hanno perso la condizione di membro o vi hanno rinunciato. I parametri IOSA sono disponibili gratuitamente per qualsiasi compagnia aerea commerciale. Dal 2008 la IATA ha finanziato le compagnie aeree che ne fanno parte per un totale di 12 milioni di dollari. Anche le compagnie aeree non IATA possono sottoporsi a un’ispezione IOSA rivolgendosi a una delle otto organizzazioni accreditate.

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Migliorare la sicurezza in aria…

Sicurezza a IOSA

Un disastro aereo fa sempre un grande effetto mediatico, però il tasso globale di incidenti nel 2008 è stato di 0,81 per milione di voli (un incidente ogni 1,2 milioni di voli). Per i membri della IATA, il tasso di incidenti è stato di 0,52 per milione di partenze (un incidente ogni 1,9 milioni di voli). La certificazione IOSA è uno degli elementi determinanti il dato significativamente migliore rispetto alla sicurezza delle compagnie aeree IATA. Sono stati investiti 3 milioni di dollari nel programma Partnership for Safety che ha aiutato 180 compagnie aeree di tutto il mondo a prepararsi per la certificazione IOSA con ispezioni per analizzare le proprie lacune e specifici corsi di formazione. La certificazione IOSA è stata riconosciuta da tutti i governi del mondo. Brasile, Cile, Costa Rica, Egitto, Madagascar, Messico, Panama, Siria e Turchia sono alcuni dei paesi che hanno imposto la certificazione IOSA nella legislazione nazionale e parte dei vettori americani la adopera per i loro accordi code-share con compagnie aeree straniere.

La IOSA si rivolge a 8 aeree di sicurezza operativa: l’organizzazione aziendale e dei sistemi gestionali, le operazioni di volo, il controllo operativo – Flight Dispatch, l’ingegneria e la manutenzione del velivolo, le operazioni in cabina, l’assistenza a terra, le operazioni merci e la sicurezza operativa. In questo modo le compagnie aeree possono concentrare il proprio impegno riducendo le verifiche superflue e ripetitive. I risultati delle ispezioni sono conservati in una banca dati centrale, possono essere condivisi – con l’approvazione della compagnia aerea – da compagnie aeree associate e dai governi. Fin dall’inizio, la certificazione IOSA ha contribuito ad evitare almeno 1.200 ispezioni superflue, con un risparmio di circa 71 milioni di dollari.

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… e a terra

Sicurezza a IOSA

Visto il successo del programma di certificazione IOSA per migliorare la sicurezza a terra, la IATA sta pensando a come migliorare la sicurezza a terra. Gli incidenti di terra costano ogni anno al settore 4 milioni di dollari. L’equivalente IATA della IOSA per le operazioni di terra si chiama ISAGO ed è stato lanciato lo scorso anno per migliorare la sicurezza e ridurre i costi. La certificazione ISAGO usa gli standard delle migliori pratiche del settore con un analogo registro centrale. Dal suo lancio, sono stati realizzate 45 ispezioni. Le certificazioni IOSA e ISAGO fanno parte della strategia per la sicurezza della IATA. Oltre alle ispezioni questa strategia comprende programmi specifici per la sicurezza delle infrastrutture, per la gestione e l’analisi dei dati sulla sicurezza, la sicurezza operativa, i sistemi di gestione e la manutenzione. (3/4/2009)


Per saperne di più:

www.iata.org/registry

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