Tartu è la seconda città dell’Estonia, si trova nel sud-est del Paese a circa 200 chilometri dalla capitale, Tallinn. Non è una città molto grande, circa 100mila abitanti, però è importantissima perché è la capitale culturale dell’Estonia.
La sua università è la più antica dei Paesi Baltici risale al XVII Secolo, quando la città era possedimento svedese. Da allora l’intellighenzia estone si è formata tra le mura dell’edificio neoclassico dove spicca la scritta in dotto latino: “Universitas Tartuensis” affianco al nome ufficiale di “Tartu Ülikool”.
I giorni dello Studente
I Tudengi Päevad a Tartu sono una cosa molto seria. C’è l’aspetto ludico che si esprime con una serie di manifestazioni pubbliche nel piccolo centro della città che, per l’occasione viene consegnato agli studenti. Per una settimana ci sono giochi, gare strampalate, concerti… Ma c’è anche l’aspetto ufficiale.
Il 30 aprile giovani e anziani membri delle corporazioni, ognuno inquadrato nel proprio ordine marciano fianco a fianco lungo le strade della città fino a giungere davanti all’ateneo dove viene intonato il “Gaudeamus Igitur”, la famosa canzone inno degli studenti universitari di tutto il mondo. Impeccabili ed elegantissimi, ognuno indossa fieramente il berretto a visiera e la fascia con i “suoi” colori, orgoglioso e consapevole di far parte di un gruppo importante nel Paese.
Così, nella massima semplicità, può capitare di imbatterti in un distinto signore tranquillamente a spasso con moglie e bambini piccoli, fotografarlo e poi scoprire che è addirittura il ministro della cultura, oppure vedere confratelli di ogni età seduti al tavolino di un locale con una birra in mano.
Festa goliardica con il mito dell’etichetta
Alla sera, poi ogni confraternita organizza una grande festa di gala nella propria sede.
Solo i membri possono partecipare ed è di rigore l’abito elegante anche perché le sedi sono delle ville grandi e lussuose con ampio giardino nella zona più bella della città, sulla collina vicino all’ex-cattedrale.
Quello che colpisce è l’aspetto estremamente formale dell’etichetta unito alla massima convivialità.
Se si pensa che l’università di Tartu è quella che, ancora oggi, “sforna” la classe dirigente del Paese in termini politici ed economici, fatto il paragone sarebbe come vedere Berlusconi o la Marcegaglia intrattenersi e divertirsi con giovani studenti durante una festa senza scorte o filtri, solamente perché indossano gli stessi colori…
Concerti e gare di wrestling tra donne
Se i goliardi hanno sempre 20 anni (almeno in spirito) i veri ventenni sbizzarriscono la loro fantasia per creare un evento memorabile.
Oltre alle numerosissime feste non ufficiali nei locali, sono organizzati spettacoli vari: dai concerti nelle piazze alle gare di wrestling femminile nel fango o alla corsa in maschera dove vince non chi arriva prima ma chi ha il travestimento più originale.
Due sono le competizioni più spettacolari. La prima è la scalata alle cassette di birra. Il concorrente, maschio o femmina che sia, prudentemente imbragato e protetto da caschetto, guanti eccetera, deve costruire una colonna di cassette di birra la più alta possibile.
Il record è di 26 cassette, se si calcola che ognuna è alta circa 50 centimetri, ci si può immaginare l’altezza ragguardevole raggiunta. Per fare questo si mette a cavalcioni delle cassette e incastra sulla pila una cassetta che gli viene passata con una corda, facendola passare in mezzo alle gambe.
Sfida e armamentario delle battaglie
L’altra competizione è quella dei “trabiccoli volanti”. In realtà si tratta di un tuffo di gruppo nelle acque del fiume Emajõgi. Superman, improbabili razzi spaziali, aeroplanini a pedali, biciclette con le ali… Questo è l’armamentario tecnico proposto.
Naturalmente anche in questo caso viene premiata la fantasia e, soprattutto il coraggio visto che la temperatura dell’acqua è sui 18°C, tanto è vero che gli intrepidi concorrenti appena ripescati sono messi in grandi vasche di acqua riscaldata, il tempo di un paio di birre e via a rivestirsi. Quest’anno la festa degli studenti è dal 27 aprile al 3 maggio.
La notte di Valpurga
Che gli studenti abbiano un ruolo speciale nella città lo si vede nella settimana intorno al 30 aprile, la Notte di Valpurga delle tradizioni germaniche. In quei giorni gli studenti organizzano i Tudengi Päevad, i “Giorni dello studente”, una grande festa goliardica che dura una settimana e coinvolge tutta Tartu.
Se per noi italiani l’aggettivo “goliardico” ha un significato non troppo positivo. Infatti è inteso come un divertimento sfrenato e talvolta becero, appartenere a un Ordine Goliardico è visto, nel migliore dei casi, come un’estrosità.
In Estonia essere membro di una corporazione significa automaticamente essere parte di un’élite culturale e politica. Tra l’altro, la bandiera nazionale, tre strisce orizzontali blu-nera-bianca, deriva dai colori di una corporazione.
Informazioni utili
Turismo Estonia www.visitestonia.com
Turismo Tartu www.visittartu.com
Festa degli studenti www.studentdays.ee
Estonian Air www.estonian-air.ee
Air Baltic www.airbaltic.com
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