Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Viaggio a Bruxelles con René Magritte

L’imminente apertura del museo dedicato al pittore surrealista sarà occasione per riscoprire la capitale belga con occhi diversi. Per tornare poi a vedere la casa dove l’artista ha vissuto, a Jette, nella periferia settentrionale

A casa dell’artista

La colomba disegnata da Magritte diventa il logo distintivo della compagnia di bandiera Sabena
La colomba disegnata da Magritte diventa il logo distintivo della compagnia di bandiera Sabena

Garitte ha curato ogni dettaglio per dare all’edificio, quasi nascosto tra gli altri in una via residenziale di Bruxelles Nord, l’immagine fedele di quello che doveva essere allora: sulla strada ha ricollocato persino la lanterna, icona ricorrente nelle tele dell’artista.

Al piano terra, gli arredi originali dell’abitazione rievocano l’atmosfera di quegli anni. Con un briciolo di osservazione e l’aiuto della guida si ritroveranno molti oggetti che Magritte ha dipinto, come la finestra a ghigliottina, le scale, il camino.

Sono stati ricostruiti salotto e camera da letto, bagno e cucina, sala da pranzo. Tanta vita dell’artista si svolgeva in questi spazi raccolti e accoglienti, al punto che allo stesso studio Dongo, allestito nel giardino retrostante, l’artista preferiva quasi sempre la sala da pranzo: identico spazio per mangiare, dipingere, incontrare gli amici.

I piani superiori espongono fotografie, manoscritti, strumenti di lavoro. Fra le opere, un lavoro di Magritte giovanissimo, dell’età di dodici anni, la grafica realizzata per la compagnia di bandiera Sabena, manifesti e locandine cinematografiche. In bacheca la celebre pipa, la bombetta e l’ombrello.

Bruxelles autentica

Shopping nelle boutique locali © OPT- JP Remy
Shopping nelle boutique locali © OPT- JP Remy

Il fascino costante esercitato dall’opera di Magritte dà la conferma di quanto il cosiddetto “turismo culturale” possa e voglia lasciarsi sorprendere, al di là degli stereotipi. Con tale guadagnata libertà di sguardo, Bruxelles avrà ancora altro da raccontare. Dinamica, cosmopolita e affascinante, la capitale dell’Europa conosce il segreto dell’arte di vivere bene, grazie anche al fatto che è una delle città più verdi d’Europa. Ogni abitante ha infatti a disposizione per sé quasi 30 metri quadri di verde. Il che non è poco, anzi, invoglia a lunghe e piacevoli camminate nei suoi numerosissimi giardini, a scoprire la città in bicicletta che qui non è solo un mezzo di trasporto ma soprattutto una filosofia di vita. Le proposte culturali, gastronomiche, di shopping, di svago o di relax sono davvero molte e tutte a portata di mano.

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Gli appassionati di arte e di cultura trovano a Bruxelles un’architettura che va dal Medioevo al XVIII secolo raccontata dagli splendidi palazzi della Grand’Place, le sinuosità dell’Art Nouveau in interi quartieri, interpretata da due maestri come Victor Horta e Henri Van de Velde, e il meglio del design negli edifici contemporanei.

Ultima passeggiata per le periferie

Dal sobborgo di Jette ci si può incamminare verso altre mete interessanti
Dal sobborgo di Jette ci si può incamminare verso altre mete interessanti

Jette non è il solo sobborgo di Bruxelles a meritare una visita: chi voglia allontanarsi dal centro trova mete interessanti in diversi punti periferici, tutti raggiungibili con la metropolitana e i mezzi pubblici. Nell’area settentrionale, Koekelberg stupisce per le grandi dimensioni della Basilique du Sacré-Coeur, costruita su emulazione della omonima di Montmartre a Parigi. Ad Anderlecht, nella zona ovest, gli amanti del gotico si soffermano sull’Eglise des Saints Pierre et Guidon mentre, a pochi minuti a piedi dalla piazza della chiesa, si trova la Maison d’Erasme, che ospitò, tra gli altri, Erasmo da Rotterdam. È un autentico tuffo nel Cinquecento che custodisce molti ritratti del pensatore, libri antichi e un’Adorazione dei Magi di Hieronymus Bosch.

Chi ama la birra non si perderà il Musée Bruxellois de la Gueuze, della fabbrica Cantillon. A Nord di Jette, il tour fa tappa d’obbligo a Heysel, per l’Atomium, il modello di una molecola ingrandita miliardi di volte che, nell’ultima sfera, ospita un ristorante ed uno straordinario panorama sulla città. (27/4/09)

 

Il viaggio non si ferma qui… Sorpresa Liegi

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