Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ponte del 1° maggio, le previsioni di Federalberghi

Più partenze rispetto a un anno fa, l’Italia e il mare restano le mete privilegiate. Drastico invece il calo della spesa media pro-capite (-14%). Il presidente Bocca: “Segnali contrastanti sui consumi turistici degli italiani, che non devono far diminuire l’attenzione sulla crisi economica mondiale”

Ponte del 1° maggio, le previsioni di Federalberghi

Federalberghi-Confturismo stima che per il ponte del 1° maggio saranno circa 6,5 milioni gli italiani maggiorenni in vacanza (4,9 milioni nel 2008), pari al 13,7% della popolazione adulta, che pernotteranno almeno una notte fuori casa.

Il forte incremento, si sottolinea in una nota, è completamente dovuto al mancato ponte del 25 aprile caduto quest’anno di sabato.

Tra i vacanzieri il 91,5% resterà in Italia (rispetto all’91,9% del 2008), pari a 5,9 milioni di persone, mentre il restante 6,9% andrà all’estero (rispetto al 6,7% del 2008), pari a 447 mila persone.

Per chi resterà in Italia il mare sarà la scelta privilegiata (41% circa delle preferenze), seguita dalla montagna al 24%. Le località d’arte maggiori e minori si attesteranno sul 14% della domanda, mentre i laghi registreranno il 6% e le terme e le località del benessere l’1%.

L’albergo mantiene la testa della classifica con il 32,2% delle preferenze (in calo rispetto al 36,2% del 2008) e svetta anche in questo caso il risultato della casa di proprietà con il 25% delle preferenze.

La casa di parenti o amici sarà scelta dal 14% degli italiani, mentre i campeggi avranno il 6% di quota e gli agriturismo raccoglieranno il 5%.

La spesa media pro-capite (che comprende trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesterà sui 215 euro, rispetto ai 250 euro del 2008, segnando un calo drastico del 14%.

Questo importo genererà un giro d’affari pari a 1,392 miliardi di euro (rispetto a 1,22 miliardi di euro del 2008). La durata media della vacanza si attesterà sulle 2,8 notti.

Le rispercussioni sulle imprese del settore

Ponte del 1° maggio, le previsioni di Federalberghi

“Anche il ‘ponte’ del 1° maggio continua a mostrare segnali contrastanti, sui consumi turistici degli italiani, che però non devono far diminuire l’attenzione sulla crisi economica mondiale, tutt’altro che conclusa”. Ha commentato il presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi a una indagine realizzata in esclusiva dall’Istituto Dinamiche dal 16 al 22 aprile, intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) quasi 3.000 persone maggiorenni, rappresentative degli oltre 47 milioni di italiani maggiorenni.

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“Il -14% di spesa media pro-capite, che caratterizzerà il week end del 1° maggio, – ha aggiunto Bocca – è il vero dato da interpretare e su cui riflettere, in quanto ad esso corrisponde un calo dei fatturati delle imprese del settore, che non potrà che ribaltarsi sugli investimenti futuri e sulla gestione ordinaria delle aziende”.

(28/4/09)

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