
Undici siti naturalisti e storici della Provenza, in Francia, ospitano dal 24 luglio al 22 agosto il Festival International de Piano de La Roque d’Anthéron, giunto alla XXIX edizione. Un ricco e variopinto programma composto da un centinaio di concerti, che offre un repertorio che spazia dalla musica barocca alla contemporanea e al jazz con grandi interpreti del calibro di Katia e Marielle Labèque, Pierre-Laurent Aimard, Nelson Freire e Martha Argerich, Aldo Ciccolini o Grigory Sokolov. Oltre ad altri pianisti emergenti. In cartellone anche musica per clavicembalo e organo e musica vocale.
Gli altri concerti

La cornice è quella della Provenza: dalla conca acustica del Parco del Castello di Florans a La Roque d’Anthéron, sorvegliata da sequoie e platani maestosi al chiostro della cistercense abbazia di Silvacane; dalle scenografiche cave di pietra di Rognes alla Chiesa protestante di Lourmarin; dal Grand Théâtre de Provence a Aix-en-Provence, inaugurato due anni fa, al Théâtre de Terrasses a Gordes; dall’Etang des Aulnes a St-Martin de Crau al Museo Granet di Aix-en-Provence; dalla Chiesa de Cucuron alla Château-Bas Mimet e la Sala della festa a La Roque d’Anthéron. Gran parte dei luoghi che ospitano gli appuntamenti del Festival si trovano nel Luberon: una delle aree più belle della Provenza, con i suoi paesi arroccati inondati di luce, i vigneti che crescono all’ombra dei nuraghi e i mercati coloratissimi, territorio d’eccezione tanto amato da Cézanne e Van Gogh. (17/7/09)
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