Lo si è aspettato a lungo e, finalmente, da oggi è in servizio il nuovo ETR610, l’elettrotreno ultimo modello che collegherà Venezia e Ginevra passando per Milano con la livrea Cisalpino – la società italo-svizzera controllata dalle Trenitalia e da FFS responsabile del traffico viaggiatori internazionale nord-sud.
L’ETR610, il “Cisalpino di Seconda Serie”, è un elettrotreno a cassa oscillante – derivazione diretta del famoso “Pendolino” di invenzione italiana -, costituito da 7 carrozze, due di 1ª Classe, una (la numero 3) interamente adibita a servizio ristorante e quattro di 2ª Classe per un totale di 430 posti. L’alimentazione è politensione/policorrente per poter percorrere le reti di Italia, Svizzera, Germania e Austria. È attrezzato del sistema di sicurezza standard europeo ERTMS ed è quindi interoperabile e in grado di essere guidato da un solo macchinista. Può raggiungere la velocità massima di 250 km/h, la più alta consentita per i treni con cassa pendolante.
Touch screen e sedili ergonomici
Il nuovo treno ha numerosi schermi dove sono visualizzate varie informazioni di viaggio per i passeggeri e in prossimità delle porte si trovano dei touch screen che consentono ai clienti di accedere direttamente alla rete Intranet del treno. Il comfort è assicurato da sedili singoli ergonomici provvisti di luce di lettura regolabile e prese elettriche a cui collegare computer portatile e cellulare. La prenotazione del posto è indicata elettronicamente e a chi viaggia in prima classe sono serviti direttamente al posto i menu preparati freschi nella carrozza ristorante.
Tempi di percorrenza ridotti
Sono state consegnate tre composizioni che si prevede diventeranno almeno sei se non addirittura otto per il prossimo cambio d’orario a dicembre. Nella prima fase gli ETR610 effettueranno i collegamenti CIS 35 Ginevra – Milano e CIS 40 Milano Ginevra. Dopo alcune settimane il viaggio verrà prolungato fino a Venezia. I nuovi Cisalpino II riducono ulteriormente, e in maniera considerevole, i tempi di percorrenza dei collegamenti nord-sud attraverso le Alpi rispetto a quelli previsti con il materiale rotabile convenzionale attualmente impiegato. Sulla tratta Ginevra-Milano si guadagnano 38 minuti. (20/7/09)
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