L’isola Hispaniola situata nel Mar dei Caraibi è suddivisa tra il territorio haitiano che copre la parte occidentale, mentre il resto è la Repubblica Dominicana. Un paese che potrebbe evocare sole, spiagge, baie cristalline e pace, invece Haiti è il paese più povero delle Americhe.
In questo volume fotografico si racconta di una nazione estremamente vulnerabile, sconvolta da violenze politiche e disastri naturali e da un degrado sociale senza pari: le donne e i bambini sono i soggetti più colpiti. Il tasso di mortalità infantile è il più alto dell’emisfero occidentale, la malnutrizione, l’AIDS, le infezioni respiratorie e la malaria sono le principali cause di morte.
Il libro raccoglie le immagini scattate da Albertina D’Urso in occasione del suo viaggio ad Haiti. Fotografie che arrivano dritte al cuore. La tristezza e la sofferenza traspare dagli occhi di quei bambini impegnati a “restare in vita”, e superare la sottile linea tra vita e morte è il dramma vero di questa visione. Ne emerge un desolante reportage sul “sud del mondo” che ci costringe a guardare occhi di donne e bambini che fiduciosi si aggrappano alla vita fino al suo limite. Le fotografie in bianco e nero mostrano la miseria e la disperazione dei bambini (Ti Moun Yo vuol dire proprio bambini).
La testimonianza di Albertina si concentra su questi fatti e le sue brevi sequenze ricostruiscono un mondo la cui infanzia è sinonimo di deperimento e sopravvivenza.
Questo progetto è stato realizzato per la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Onlus che aiuta l’infanzia in condizioni di disagio e che ad Haiti sostiene un ospedale pediatrico, un centro di riabilitazione per bambini portatori di handicap, un orfanotrofio e 18 scuole di strada.
Per informazioni e prenotazioni del libro di Albertina D’Urso contattare:
Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, telefono 02.54122917; www.nphitalia.org