Le iniziative umanitarie a favore di chi sta peggio, da chiunque vengano promosse e sostenute non possono che suscitare apprezzamento, sia che si tratti di un Calendario, sia dell’organizzazione per un viaggio di studio. Nello specifico sono due compagnie aeree. Neos, del Gruppo Alpitour, e Ryanair, la compagnia regina delle low cost. La prima a favore della Fondazione Veronesi, la seconda a favore dell’associazione benefica KIDS.
Ryanair ci riprova con il Calendario
Dopo il successo delle precedenti edizioni, la compagnia irlandese di Michael O’Leary anche per il 2010 ha realizzato il Calendario di Beneficenza delle assistenti di volo. Ryanair ha confermato che restano solo 500 copie delle 11.000 del Calendario stampate e vendute finora in tutto il mondo. Con la vendita di queste ultime 500 copie si raggiungeranno 110 mila euro che verranno destinati all’associazione benefica KIDS. Dalla prima edizione, nel 2008, sono stati raccolti 300 mila euro per diverse associazioni di beneficenza. “Siamo orgogliosi del fatto che lo sforzo delle nostre assistenti di volo potrà aiutare i bambini disabili”, ha detto Stephen McNamara di Ryanair. I restanti 500 calendari, che hanno come protagoniste 13 bellezze di Ryanair, sono disponibili su ww.ryanair.com al prezzo di soli €10. (5/01/10)
Neos a sostegno di “Science for Peace”
La compagnia aerea del Gruppo Alpitour partecipa una iniziativa umanitaria promossa dalla Fondazione Veronesi, in collaborazione con IEO, Istituto Europeo Oncologico di Milano. Il prossimo 10 gennaio Neos, con un Boeing 767_300ER, trasporterà una delegazione di medici italiani dell’IEO, diretto da Umberto Veronesi, a Cuba. La livrea di uno degli aerei della flotta Neos, per l’occasione sarà personalizzato con il logo della Fondazione Veronesi e la dicitura “Science for Peace”, per meglio far comprendere lo scopo. La missione sull’isola caraibica dei medici italiani – come si legge in una nota – sarà quella di “svolgere dei corsi di formazione e aggiornamento per gli oncologi cubani, oltre a una serie di interventi chirurgici (asportazione di tumore al seno) che saranno effettuati in ospedali locali e alla presenza di personale specialistico cubano col preciso scopo di far seguire alla teoria anche la pratica”. L’iniziativa vuole anche servire a infrangere l’embargo della scienza medica, da tempo esistente nei confronti di Cuba.