Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Mille e più anni di Sant’Orso

Puntuale come una festa comandata, a fine gennaio il centro di Aosta accoglie la fiera d’artigianato più antica del popolo di montagna

Mille e più anni di Sant'Orso

Edizione numero 1010 per la fiera di Sant’Orso, uno degli appuntamenti più famosi e storici, è proprio il caso di dirlo, di tutto l’arco alpino. Ci si ritroverà come da tradizione ad Aosta il 30 e il 31 gennaio, che cadono quest’anno di sabato e domenica. La manifestazione apre qualche giorno prima, il 29 gennaio alle 21 con il concerto nella colleggiata di Sant’Orso del coro omonimo; sabato dalle 16 è organizzata la Veillà dei bambini nella piazzetta di via Vevey e alle 18, nella chiesa dedicata al Santo ci sarà la messa per gli artigiani seguita dalla Veillà, la veglia della notte del 30 gennaio quando gli artigiani e i valdostani scendono dai borghi di montagna e dalle baite per radunarsi nel centro di Aosta: una grande festa per preparare la fiera del giorno dopo nelle vie illuminate, con la musica dei gruppi folcloristici, il brodo caldo e il vin brûlé distribuiti gratuitamente.

Tutto cominciò dai sabot…

Artigianato sotto la Porta Pretoria
Artigianato sotto la Porta Pretoria

La fiera si snoda nelle vie della città disseminate da circa un migliaio di banchetti che espongono manufatti e prodotti tipici dell’artigianato valdostano: una delle tradizioni più antiche è quella della lavorazione del cuoio, del ferro battuto o la produzione di “vannerie”, gli intrecci di salice o vitalba; comune anche la tessitura della tela e del Drap, un tessuto grezzo che deriva dalla lana, e il pizzo a tombolo. Insomma, un caleidoscopio di arti e tecniche millenarie come lo è del resto la manifestazione dedicata al Santo più venerato nella regione. Tutto sarebbe nato nei primi anni del VI secolo, quando, si racconta, davanti alla chiesa che oggi prende il suo nome, Orso usava distribuire alla gente povera del borgo vestiti e sabot, i caratteristici zoccoli di legno della Val d’Ayas. Nel Medioevo la fiera cominciò a tenersi nel Borgo, nell’area circostante la Colleggiata per poi arrivare a coinvolgere nel corso degli anni tutto il centro della città, all’interno e a fianco della cinta muraria romana. (8/1/2010)

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Per informazioni

www.fieradisantorso.it

www.lovevda.it – Tel. 0165 236627

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