Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Svizzera, strategia di reazione

Una rubrica che raccoglie le interviste ai protagonisti del mondo del Turismo, dai direttori degli Enti stranieri ai titolari delle catene alberghiere, per analizzare l’andamento del mercato e le prospettive future del settore

Tiziano Pelli, Direttore di Svizzera Turismo Italia
Tiziano Pelli, Direttore di Svizzera Turismo Italia

Un 2009 non facile, ma con segni di ripresa. Un 2010 preparato con cura, un calendario di grandi eventi e un’articolata strategia di comunicazione. Il bilancio sul fronte delle entrate e degli arrivi ha un saldo negativo, ma il rapporto tra i turisti italiani e la Svizzera si riconferma positivo, anche e nonostante la crisi. Vacanze business o largo pubblico, target di nicchia o turismo di massa, tutti sono stati coinvolti dalla nuvola di recessione economica e dai timori propagatisi a partire da settembre 2008. Mondointasca.org ha chiesto a Tiziano Pelli, direttore dell’ente del turismo svizzero in Italia, come gli “effetti della crisi” abbiano influito sulle destinazioni alpine e sulle motivazioni degli italiani.

 

Tiziano Pelli, come è andato il 2009?

È stato un anno molto particolare. Da settembre 2008 ad aprile 2009, il calo del turismo italiano in Svizzera è stato del 7 per cento. Rispetto ad altri paesi europei, l’Italia è stata colpita in misura molto minore dalla crisi finanziaria globale; eppure l’effetto mediatico è stato forte, la paura ha indotto molti a rinunciare alle vacanze. Il flusso dei turisti italiani ha ripreso a crescere a partire da aprile 2009.

L'Eiger e il Monch, due delle montagne più famose della Svizzera nell'Oberland Bernese
L’Eiger e il Monch, due delle montagne più famose della Svizzera nell’Oberland Bernese

Quali segmenti di mercato hanno avvertito maggiormente gli effetti della crisi?

A risentirne, allora, furono i settori legati alla stagione invernale, sci, montagna e in modo particolare il lusso. Come spesso accade nei periodi di crisi, i turisti abituati ai cinque stelle passano agli alberghi a quattro stelle e così via. Un calo si è visto anche nel ramo business, nei seminari e nei viaggi incentive: è fisiologico, anche le aziende che hanno utili e bilanci positivi tendono a evitare lo sfarzo mostrando sobrietà nelle spese.

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Avete registrato una inversione di tendenza per gli arrivi provenienti dall’Italia?

Sì, i dati mostrano segnali positivi. Il bilancio dell’anno scorso ha ridotto la percentuale negativa arrivando a – 2,5 per cento, quindi sono stati recuperati diversi punti percentuali. Per altri paesi europei la situazione è diversa, è stato più difficile; ad esempio, il turismo di provenienza britannica ha risentito del cambio di valuta non vantaggioso.

L'unico viadotto ferroviario circolare al mondo. A Brusio sulla linea del Bernina
L’unico viadotto ferroviario circolare al mondo. A Brusio sulla linea del Bernina

Quali eventi caratterizzeranno il 2010 in Svizzera?

Quest’anno ricorre l’anniversario dei cento anni del Bernina Express, un giubileo che sarà celebrato da diversi eventi in più località svizzere. Per le città e l’arte, l’avvenimento più atteso è la mostra di Picasso, che è prevista a al Kunsthaus di Zurigo da ottobre 2010. Sarà una delle esposizioni più importanti sul maestro spagnolo.

 

Le proposte e le novità saranno disponibili via web?

Sì, come già accade per altre offerte, sul sito dell’ente del turismo svizzero sono pubblicate non solo informazioni, ma anche offerte, con itinerari, mappe, proposte di soggiorno. Sono presenti insomma anche delle soluzioni concrete di viaggio. Si possono prenotare on line o tramite il call center, che risponde a un numero verde, in lingua italiana. Per le escursioni abbiamo realizzato un sito Internet apposito, www.schweizmobil.ch, che presenta diverse attività, dalla canoa alla bicicletta.

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